Paolo Rossi, Questore di Pisa:“Il nostro compito, con l'emergenza Coronavirus, è salvaguardare la salute dei cittadini”
“Grazie a lei e a tutti i suoi colleghi per quello che fate da parte mia e di tutte le forze dell’ordine” afferma il Questore Paolo Rossi rivolgendosi al prof. Menichetti di Malattie Infettive di Pisa, il quale ricambia “siete la garanzia della nostra tranquillità in questo momento”. Un segno tangibile dell'unità di intenti per salvaguardare, ognuno nel proprio campo, la salute di tutti noi
Ai microfoni di “Primo Piano”, condotta da Massimo Marini, su Punto Radio, ospite il Questore di Pisa, il Dott. Paolo Rossi che ci racconta le modalità con cui la Polizia di Stato e le altre forze dell’ordine stanno affrontando questo periodo di emergenza dettata dal Covid-19
Cosa è cambiato dai primi di marzo, dall’inizio della fase 1 dell’emergenza Coronavirus?
E’ cambiata una grossa parte dei nostri servizi e veicolati a fronteggiare questa emergenza nazionale. Il grosso del nostro impegno è rivolto a far rispettare le normative a tutela della salute a frenare l’epidemia. Lo spirito della norma non è la caccia al trasgressore, noi dobbiamo colpire i furbetti ma aiutare i cittadini. Noi dobbiamo far capire che rispettando i DPCM garantiamo la sicurezza sanitaria di tutti i cittadini. Ed è andata molto bene, le persone hanno un grande senso civico, hanno quasi tutti rispettato le norme.
Un primo esempio di questo senso di civismo, lo avemmo quando ci fu il derby Pisa-Livorno, le tifoserie, di comune accordo, rispettarono il divieto. Fu un derby tristissimo ma positivo da questo punto di vista.
Quanto personale impiega per questo servizio.
Tanto, con molto sacrificio anche da parte dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. Tutto questo, assieme alla collaborazione dei cittadini, ha portato ad ottimi risultati.
Dal 4 maggio faremo controlli affinché le nuove norme vengano rispettate. Sempre per salvaguardare la salute dei cittadini, noi dobbiamo andare incontro a chi magari non ha compreso bene, può avere problemi, ma punire che è invece in malafede con le sanzioni amministrative.
E tanto per far capire come le nostre squadre operano, porto un fatto avvenuto domenica, scorsa. Intorno alle 12:30 ci è arrivata una segnalazione che davanti ad un supermercato una persona, forse un po’ su di giri o per altre motivazioni, ha dato in escandescenze ed era senza mascherina. Siamo intervenuti con una nostra squadra che lo ha calmato e gli ha dato una delle nostre mascherine, senza elevare nessuna sanzione.
C'è un crollo di alcuni reati a Pisa e provincia?
Lo spaccio di stupefacenti intanto, gioco forza, è nettamente migliorata, così come per i furti che sono calati dell’80%, anche se va detto che nell’ultimo anno, ancor prima del Coronavirus, i reati erano già calati di ben il 15% sia a Pisa che in provincia.
Un dato che va detto è il frutto del lavoro sia di prevenzione sul territorio che di una repressioni mirata a determinati reati.
Al tempo stesso con l’arrivo dell’emergenza Coronavirus c’è da segnalare un aumento delle truffe, sia on line che porta a porta. Il consiglio che mi sento di dare a cittadini e cittadine è quello di essere sempre un po’ diffidenti, verificare sempre prima di cliccare su un sito o di aprire la porta di casa. Ed è difficilissimo che nostri agenti o di altre forze dell’ordine bussino alla vostra porta e comunque se capitasse, basta fare una telefonata in centrale per verificare se sono poliziotti o meno.
Durante la diretta c'è stato il collegamento con il professor Francesco Menichetti, direttore di Malattie Infettive dell’ospedale di Cisanello a Pisa, a cui il Questore di Pisa ha rivolto un ringraziamento:
“Professore, a nome di tutte le forze dell’ordine ringrazio lei e tutti i suoi colleghi per quello che fate, con grande ammirazione”
“Grazie anche a voi che fate un lavoro egregio e siete garanzia di tranquillità”, è la risposta e il ringraziamento del prof. Menichetti rivolto a tutte le forze dell’ordine.