Parcheggio delle Scuole Filzi. Auletta: "Lo stralcio del progetto è possibile". Ferrante: "La mezza retromarcia non basta"
Ciccio Auletta (Diritti in comune) e Andrea ferrante (PD) tornano a parlare del progetto del Comune dopo il sopralluogo della Terza Commissione
► Parcheggio delle Scuole Filzi. Lacroce: "No alla realizzazione". Latrofa: "Terremo in considerazione le richieste dei genitori"
► Scuole Filzi, no al parcheggio al posto del giardino anche da Legambiente e Rizza
► La Lipu contro il parcheggio nel giardino delle scuole Filzi
► Minoranze compatte contro il parcheggio nel giardino della scuola Filzi di Pisa
► Firme contro il parcheggio nel giardino delle Filzi
► Nerini e Del Rosso (FdI): "Inutili le polemiche per il parcheggio alla Filzi"
► Un parcheggio nel giardino della scuola: lettera appello dei genitori
► Il PD contro il parcheggio alle scuole elementari Filzi
► Sofia (SU): "Lettera ai genitori delle scuole Filzi"
► Polemiche a Pisa per il nuovo parcheggio nel giardino delle scuole Filzi
Ha scritto Ciccio Auletta, consigliere comunale Diritti in comune.
Scuole Filzi: lo stralcio del progetto è possibile. Si discuta in Consiglio comunale la mozione di iniziativa popolare
Nulla è irreversibile, tanto meno la decisione scellerata della Giunta Conti di realizzare un nuovo parcheggio cementificando un terzo del giardino delle scuole Filzi: lo abbiamo sempre detto e ora lo conferma anche l’assessore Latrofa, bene!
Da quando lo scorso 23 febbraio abbiamo reso pubblica questa decisione della destra è iniziata una ampia mobilitazione non solo dei genitori e del corpo scolastico della scuola, ma di un pezzo importante della città. Questo grande moto di indignazione chiede una cosa semplice: ovvero che la previsione di realizzare un parcheggio sul giardino della scuola elementare Filzi sia stralciato dal progetto più ampio di sistemazione del percorso ciclopedonale tra il parcheggio di Via Pietrasantina e l’area del Duomo.
Un primo risultato importante in termini di chiarezza è stato raggiunto: ovvero che si può tornare indietro ed è solo una questione di volontà. Infatti il progetto approvato a fine 2023 è ancora in via di progettazione, per cui può ancora essere modificato senza che questo comporti alcuna ripercussione nei rapporti con la società che si è aggiudicata i lavori, come è emerso con chiarezza anche nel sopralluogo fatto mercoledì 28 marzo dalla Terza Commissione presso le scuole Filzi.
Risulta dunque indispensabile che ancor di più si faccia sentire forte la voce di tutte e tutti coloro che chiedono la cancellazione di questa opera sbagliata che, oltre a privare i bambini e le bambine di parte significativa del preziosissimo spazio verde, non risolverebbe il problema del traffico ma anzi creerebbe nuove situazioni di pericolo.
Nei prossimi giorni ci saranno importanti appuntamenti: dalla seduta congiunta della prima e terza commissione il prossimo giovedì, in cui potranno essere affrontati i dettagli e le criticità del progetto, alla conferenza dei capigruppo di martedì 2 aprile in cui chiederemo di calendarizzare nel mese di aprile la discussione sulla mozione di iniziativa popolare promossa dai genitori dei bambini e delle bambine che frequentano la scuola, su cui sono state raccolte oltre 400 firme in meno di 3 giorni.
Nella mozione si chiede espressamente di stralciare il parcheggio dal progetto e avviare un confronto, finora mancato, fra l’amministrazione comunale, il personale scolastico e le famiglie sulle possibili soluzioni alternative per quanto riguarda la mobilità di accesso al complesso scolastico di Via Da Vinci. Potrà essere l’occasione, dopo le prime aperture della giunta, per passare dalle parole ai fatti.
Siamo convinti che, essendo in gioco il futuro dei bambini e delle bambine delle scuole, occorra uscire dalla logica della contrapposizione (che nessuno ha mai cercato) per cercare insieme la soluzione migliore: noi siamo pronti.
Ha scritto Andrea Ferrante, segretario PD Pisa Città.
Parcheggio alle scuole Filzi, il PD: la mezza retromarcia della Giunta non basta. Si superi definitivamente la previsione.
La notizia della "disponibilità" della Giunta a cambiare il progetto che prevede l'assurda sostituzione di un bel pezzo del giardino delle scuole Filzi con un parcheggio è senza dubbio incoraggiante. A volte la mobilitazione di cittadini e opposizione politica possono far prevalere il buon senso.
È stata determinante la grande spinta di studenti, famiglie e abitanti del quartiere, che hanno evidenziato l'assoluta irragionevolezza di una scelta che certamente non avrebbe risolto i problemi del traffico e della sosta, ma in compenso ci avrebbe regalato l'ennesima inutile colata di asfalto.
Credo che anche le opposizioni abbiano saputo fare la loro parte, interpretando con efficacia il loro ruolo e stando al fianco dei cittadini.
Ora, però, non si deve abbassare la guardia.
Alle timide aperture di Latrofa seguano i fatti e si ponga definitivamente un punto sulla questione. Sarebbe grave, infatti, se a questa mezza marcia indietro non seguisse un vero superamento della previsione. L'amministrazione non si nasconda dietro un dito attribuendo ai progettisti responsabilità che sono assolutamente politiche, ma si prenda le sue responsabilità, ammetta l'errore e torni sui suoi passi.