Parchi, giardini e cimiteri, le linee guida per la riapertura

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 30 Aprile 2020

Coronavirus fase2, AnciToscana suggerisce le regole per gestire il ritorno all'aria aperta e per le visite ai cimiteri

Anci Toscana ha elaborato un documento con le linee guida per l'accesso a parchi, aree verdi, giardini e cimiteri pubblici, che dal 4 maggio potranno riaprire. Uno strumento particolarmente utlie per i sindaci, anche per uniformare la interpretazione delle nuove norme. Il consiglio è di suddividere le regole di comportamento tra aree aperte e recintate, e fra piccoli e grandi spazi. Riguardo i cimiteri, si suggerisce la possibile riapertura, a discrezione dei sindaci. 

PARCHI Accesso non contingentato, possibilmente con mascherina e con il rispetto della distanza fra le persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare o congiunti. I bambini devono essere accompagnati da una persona adulta (familiare o baby sitter, autocertficazione), la quale curerà la loro attività ed il rispetto delle distanze; nei parchi sono consentite: passeggio, attività o utilizzo della bicicletta, attività fisiche, motorie, ginniche, passeggio a cavallo, pattinaggio etc. Saranno vietate le attività sportive e ludiche che prevedono contatti e non rispettino le distanze di sicurezza intra-personale. Non sono ammessi assembramenti e comunque non più di due persone insieme, alla distanza di sicurezza, almeno che non siano dello stesso nucleo familiare o conviventi. Altre attività o manifestazioni di iniziativa di gruppi o di associazioni o altro sono vietate. Le aree per cani possono essere utilizzate con rispetto delle distanze tra le persone ( le aree sono di norma recintate e le persone possono auto disciplinarsi nell’utilizzo per il rispetto della distanza). Le aree per gioco bambini o attività fisiche dotate di attrezzi sono chiuse. Si consiglia una persona per panchina, almeno che non siano familiari. Le attività commerciali esistenti nel parco seguano la disciplina generale della riapertura delle medesime. Sarà esercitata un’attività di controllo da parte della polizia municipale, delle forze dell’ordine con l’eventuale ausilio delle associazioni di Protezione civile.

GIARDINI RECINTATI Sono consentiti gli accessi ai giardini nel numero di persone che consentano il rispetto del distanziamento fra le persone (non appartenenti allo stesso nucleo familiare o congiunti) e che evitino l’assembramento dello spazio normalmente dedicato agli incontri. Previsto l’uso della mascherina. Consigliamo calcolo del numero massimo di persone e controllo agli ingressi con associazioni di volontariato e polizia municipale (negli orari di maggiore affluenza). Nel caso di accessi che non consentano il rispetto del distanziamento, non saranno permessi nuovi ingressi. I bambini devono essere accompagnati da una persona adulta (familiare o baby sitter), la quale curerà la loro attività ed il rispetto delle distanze. Potranno essere intraprese apposite iniziative per affidamento delle suddette aree ad associazioni di volontariato, che cureranno e presiederanno le aree di maggiore frequentazione. Le aree per gioco bambini o attività fisiche dotate di attrezzi sono chiuse. Consentito l’utilizzo delle aree per cani nel rispetto delle distanze. Sono ammesse attività fisiche sempre nel rispetto delle distanze e del dimensionamento dei giardini. Non sono ammessi assembramenti e comunque non più di due persone insieme, alla distanza di sicurezza, almeno che non siano dello stesso nucleo familiare o conviventi. Si consiglia una persona per panchina, almeno che non siano familiari. Nei giardini dove sono prevalenti le aree gioco per bambini, o non transennabili, è opportuna la chiusura. Per i piccoli giardini recintati, possono essere studiate iniziative di affidamento ad associazioni che ne cureranno il presidio. Potranno essere individuati spazi opportunamente delimitati dove poter svolgere attività ludiche per bambini, organizzate dal comune o associazioni (preventivamente autorizzate) e sotto il controllo di personale dedicato.

CIMITERI I cimiteri sono chiusi con circolare del Ministero della Salute dall’8aprile. Ma considerato il lungo periodo di chiusura e la necessità per molte persone di poter visitare i loro defunti, suggeriamo, se i sindaci la ritengono opportuna e controllabile, la loro riapertura. Nel caso dei piccoli cimiteri potrebbe essere effettuata la normale apertura, mentre per i cimiteri più grandi potrebbe essere effettuata un’apertura contingentata, per ordine alfabetico e solo per parenti di primo grado.

massimo.corsini