Parco Collodi: progetto di riqualificazione
Il Parco Colllodi a San Benedetto, a Cascina, è uno dei polmoni verdi del territorio. Uno dei più bei parchi che il Comune ha in concessione demaniale dalla Provincia di Pisa dal 2012 e per ben 12 anni, vale a dire sino al 2024.
Sino ad oggi è stato, lo possiamo dire, poco utilizzato, frequentato da alcuni cittadini, ma sconosciuto alla gran parte degli stessi.
Negli scorsi anni fu utilizzato per eventi estivi, il The Jungle, ne è stato, forse, l’esempio più interessante e per alcuni appuntamenti legati all’educazione ambientale (Puliamo il Mondo di Legambiente che quest’anno non sappiamo che fine abbia fatto, manifestazione organizzata da tutti i Comuni dell’area ma non credo sia stata fatta l’edizione 2017 a Cascina).
Con una Delibera dello scorso 28 settembre la Giunta Comunale ha dato parere favorevole ad un progetto che intende riqualificare e promuovere l’area, renderla più fruibile nell’ottica di una maggiore fruibilità ricreativa e sociale.
Un progetto che intende partecipare ad un Bando della Regione Toscana (bando per tipologie operative par 3.2) per poter reperire i fondi necessari alla sua realizzazione.
In primis si evidenzia il fatto che nessun consumo di suolo deve essere attuato anche per la destinazione urbanistica a verde attrezzato e per il tempo libero del Parco Collodi.
Saranno installati nuovi arredi urbani, attrezzature sportive su terra battuta e, novità, saranno realizzati pannelli didattici sulle attività lavorative storiche legate al fiume Arno, alla biodiversità di flora e fauna.
Verrà formata una zona ad anfiteatro naturale, direttamente sul prato, con la posa di sedute in legno a semicerchio che permetterà di accogliere concerti o piccole manifestazioni teatrali all’aperto, con una bella vista sui Monti Pisani, il tutto collegato con la già esistente pista ciclopedonale collegata al parcheggio del teatro Politeama.
Sarà installato un nuovo fontanello di erogazione dell’acqua che possa così attirare nuove utenze e far conoscere ancor di più l’area e renderla fruibile tutto l’anno.
Particolare attenzione sarà rivolta alla salvaguardia della vegetazione autoctona con l’ausilio di percorso odorosi e vasche con essenze floreali del luogo.
Il progetto avrà un costo complessivo di 22.500,00 euro (5.900 sono somme a disposizione dell’Amministrazione Comunale: iva, spese tecniche di redazione, copertura assicurativa, ecc.), 16.600, sarà la somma da reperire tramite la partecipazione al bando della Regione Toscana.
Il progetto è stato redatto dagli Uffici tecnici del servizio lavori pubblici ambiente e protezione civile: Ing. Raffaele Latrofa, dai geometri Paolo Maneschi e Sonia Casini e dall’Ing. Simone Lunardi.