Parità di genere? Non certo nelle pensioni
In provincia di Pisa il numero di pensioni relative a persone di sesso “femminile” è decisamente superiore a quelle di sesso “maschile”, ma il loro importo è assai più basso
I certificati di pensione del 2021 relativi a persone residenti nella provincia di Pisa sono 124.971. Di questi, 70.483 (pari al 56,4%) si riferiscono a persone di sesso “femminile”, mentre i residui 54.488 (pari al 43,6%) si riferiscono a persone di sesso “maschile”.
Questo sbilanciamento a favore delle “femmine” è quasi generale; fa eccezione solo il comune di Monteverdi Marittimo, dove sono le pensioni relative ai “maschi” ad essere in superiorità rispetto a quelle relative alle “femmine”.
La più alta percentuale di pensioni rilasciate a “femmine” è nel comune di Orciano Pisano col 59,5%, mentre i “maschi” rimangono al 40,5%. Poi, piano piano, la percentuale di pensioni rilasciate a “femmine” diminuisce sempre più fino a perdere la “maggioranza assoluta” nel solo comune di Monteverdi Marittimo (106 per le femmine, pari al 48,2%, contro 114 per i “maschi” pari al 51,8%).
Completamente opposta però è la situazione se si guardano gli importi; in questo caso i “maschi” hanno una “schiacciante maggioranza assoluta” in tutti i comuni. Si va dal “modesto” +67,58% di Vicopisano fino al “vergognoso” +128,03% di Orciano Pisano, ma anche la media provinciale fa abbastanza rabbrividire: +81,37%.
Questo il riepilogo completo, comune per comune: