Passata la crisi di inizio anno, la Butese torna a guardare in alto
La Butese, a lungo primatista del torneo, sembra aver superato il momento del calo di forma e concentrazione fra dicembre e gennaio.
Domenica i ragazzi di Doveri hanno infierito sul Poveruomo (sembra un gioco di parole ma non è così), rifilando un roboante 6 -0 alla squadra massese, formazione agganciata all'ultimo posto della classifica proprio domenica dal Chiesina Uzzanese a quota 18 punti.
I biancorossi butesi invece, con la vittoria casalinga accorciano le distanze dal Barbarasco, sconfitto in casa 1-2 contro il Fornoli, sconfitta maturata a pochi minuti dalla fine dopo l'iniziale vantaggio siglato nel primo tempo da Musetti, e dal Monsummano (1-1 a Bozzano in casa dello Sporting).
Continua il momento magico e fortunato della capolista Vorno, vittorioso in rimonta nel turno casalingo contro il Montignoso, in vantaggio fino all'88' minuto e recuperato dalla doppietta (88' e 93') del subentrato Pistoresi.
Domenica 28 febbraio trasferta al calor bianco per la “Doveri Band” in quel di Monsummano, che precede la Butese di soli 4 punti in classifica. Un risultato positivo, ampiamente nelle possibiltà di Barbanti & Co. potrebbe significare un ottimo viatico per un finale di stagione che si preannuncia tutto da vivere.
Il Vorno capolista va a Fornoli, per una sfida che non si preannuncia affatto semplice dopo l'exploit esterno nell'ultimo turno di campionato della formazione della frazione di Bagni di Lucca. Trasferta insidiosa anche per la ex capolista Barbarasco, attesa a Capezzano Pianore da una squadra che vorrà far dimenticare ai propri tifosi la pesante debacle dell'ultima giornata subita in casa del Pieve a Fosciana (0- 5).
“E’ un classico che si ripete ogni anno, commenta il D.S. Mauro Pratali, a Buti viviamo visceralmente e con passione ogni avvenimento che coinvolge il nostro paese, figuriamoci se non potevamo esimerci dal risentire psicologicamente del tourbillon di emozioni accaduto nel Palio di San Francesco di quest'anno”. In molti ricorderanno che la corsa che ogni anno porta a Buti migliaia e migliaia di spettatori e appassionati, lo scorso 17 gennaio fu interrotta per la tragica morte di un cavallo in pista proprio mentre si stavano disputando le batterie di accesso alla finale".
“Sembrerà strano a chi non vive Buti con lo stesso trasporto di coloro che qui abitano, lavorano, o frequentano i nostri ambienti, ma quando si instaurano dei rapporti anche solo superficiali con i nostri valori, è inevitabile aggiungere un po' di “butesità” nelle vene, prosegue Pratali, aggiungiamoci il fatto che quasi tutti i ragazzi che fanno parte della rosa attuale sono con noi fin dalla nostra rinascita di tre anni or sono, quando ripartimmo da zero dalla terza categoria, ed è facile comprendere come le vicende di queste ultime settimane possano aver influito sulla concentrazione necessaria ad affrontare un torneo difficile come quello di Prima Categoria. Non dobbiamo mai dimenticare che la Butese Ë una squadra neopromossa e l'obiettivo realistico che ci eravamo prefissi a settembre era quello di una salvezza tranquilla, da raggiungere preferibilmente entro febbraio/marzo. Be'... credo che ci siamo ampiamente riusciti. Ad oggi siamo in piena zona play-off, un risultato impensabile considerate tutte le traversie (anche logistico/organizzative) che ci hanno accompagnato in questi ultimi, meravigliosi, irripetibili tre anni. Ce la giocheremo fino in fondo. I tifosi ne siano certi, con il loro insostituibile apporto siamo sicuri che ce la giocheremo.”