PD Cascina: «sulle rette scolastiche una scelta dovuta»

Se i servizi non sono stati erogati è doveroso non richiederne il pagamento

Il Partito Democratico di Cascina orna sulla decisione dell’amministrazione comunale di azzerare le rette scolastiche: «l’esenzione delle rette scolastiche rappresenta una scelta dovuta. L’amministrazione comunale ha l’obbligo, non solo morale, di esentare le famiglie dal pagamento dei servizi scolastici e dei nidi d’infanzia comunali nel periodo in cui sono chiusi. Sarebbe singolare che sindaco reggente e giunta non bloccassero le richieste di riscossione per servizi che non sono stati erogati».

«Sarebbe ipotizzabile (e ragionevole) chiedere pagamenti per mensa e autobus con le cucine chiuse e i mezzi fermi nei garage? Si chiedono dal PD cascinese, trasporto, ristorazione e nidi sono inattivi dal 5 marzo e sarebbe improprio esigere pagamenti dalle famiglie. Dato che il blocco delle attività didattiche si estenderà anche nelle prossime settimane la rinuncia alla riscossione non potrà limitarsi a marzo e aprile, ma dovrà ovviamente estendersi fino alla fine dell’anno scolastico. In una situazione come quella che si è creata a causa dell’emergenza Covid-19 sarebbe assurdo che la decisione fosse diversa».