PD Pisa e il murales cancellato di Ozmo su Galilei

Politica
PISA e Provincia
Martedì, 26 Aprile 2022

IL PD Pisa interviene sulla cancellazione del murales dedicato a Galileo Galieli da parte dello street artist Ozmo, realizzato su una parete di una abitazione del quartiere di Porta a Mare

Riporta una nota di Alesssandra Mazziotti, delegata alla cultura del PD Pisa

Deve far riflettere, indipendentemente dai fatti e dai soggetti coinvolti, che la cancellazione dell'Opera-murale ‘Ritratto di Galileo Galilei’ - realizzata nel 2017 a Porta a Mare dallo street artist Ozmo - dovuta ai lavori di ristrutturazione della facciata dell’abitazione privata che la ospita e destinata ad essere replicata in copia fedele all’attuale dallo stesso autore, sia diventata fin da subito un caso capace di appassionare una intera comunità. 

Non ci stupisce e non deve stupirci, non solo se pensiamo al valore altamente simbolico che l’opera d’arte esprime, offrendo un tributo-monumento all’immemore scienziato pisano, ma soprattutto se pensiamo a quanto l’intero progetto dei cinque Murales di ‘Welcome to Pisa’ nel centro di Porta a Mare insieme alle cinque opere dei piloni divenuti tele di una galleria all’aperto nella zona della Darsena pisana e ideale punto di arrivo di un percorso nell’arte urbana contemporanea che parte dal celebre Murales di Keith Haring, si sia alla lunga rivelato un unicum capace - non tradendo, ma anzi confermando il suo spirito originario - di incarnare l’idea che un paesaggio urbano possa ‘trasformarsi’ coinvolgendo e unendo in un sentimento di appartenenza la sua comunità attraverso un piano di Arte pubblica e partecipata, qualificando e valorizzando inoltre i luoghi dove le persone vivono quotidianamente. 

Ci stupisce e deve dunque stupirci invece, come dimostrano anche la presenza e il considerevole successo di pubblico e di critica delle mostre di recente concluse a Palazzo Blu, una dedicata a Keith Haring e l’altra sempre a tema  ‘Attitude. Graffiti writing, street art, neo muralismo’ come in questi anni non sia stata data dall’attuale Amministrazione comunale alcuna continuità ad un importante e anche a suo modo ‘rivoluzionario’ indirizzo culturale che, Capofila il Comune di allora, aveva saputo mettere insieme soggetti pubblici e privati di rilievo, a partire dal CTP 2, fautori di uno sperimentale percorso urbano d’arte contemporanea che, per la Street art, ha posto la nostra città, tra le venti località da non perdere lungo lo Stivale, diversificando e ampliando l’orizzonte di un interesse turistico rivolto prevalentemente al nostro millenario patrimonio storico-artistico. 
Un indirizzo culturale che ha saputo inoltre coagulare arte, storia, innovazione, partecipazione, suscitando, come dimostra l’attenzione pubblica alla vicenda espressa in questi giorni, un sentimento collettivo di appartenenza  a un intero quartiere.
Un indirizzo culturale presente nelle maggiori città italiane ed europee, che, siamo persuasi, andava  ripreso e perseguito anche nella nostra, dove, volendo citare anche solo le maggiori associazioni di categoria attive sul nostro territorio ‘un ambiente riqualificato attraverso l’arte ne guadagna anche in sicurezza urbana’. 

Alessandra Mazziotti 
Delegata alla cultura per l’Unione Comunale PD Pisa 

 

redazione.cascinanotizie