PD Ponsacco: "La Lega non parla di Giambra e dei rom della Ceccardi"

Politica
Ponsacco
Venerdì, 7 Agosto 2020

Il PD di Ponsacco torna ad accusare la Lega di non voler mai parlare di Giambra, arrestato per bancarotta fraudolenta e che "fece comodo alla Ceccardi quando  affittò illegalmente ai rom provenienti da Cascina gli appartamenti di via Rospicciano"

LA LEGA PARLA DI TUTTO (TRANNE CHE DI GIAMBRA)

Curioso che la Lega di Ponsacco non abbia mai rivolto una sola critica nei confronti del costruttore del palazzo di via Rospicciano. Mai, neppure quando la procura l'ha arrestato con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Stiamo parlando di colui che di fatto, secondo la procura, affittava illegalmente gli appartamenti di via Rospicciano alle famiglie rom. Tanto per dire. 

Forse il motivo di tanto assordante silenzio è dovuto al fatto che Giambra ha fatto molto comodo all'azione politica della Ceccardi. Se oggi l'ex sindaco di Cascina fa campagna elettorale fregiandosi di aver smantellato il campo rom della sua città, infatti, è proprio grazie a Giambra, che ha consegnato i suoi locali di Ponsacco alle famiglie provenienti dai campi di Cascina e Pisa. 

E su questo la Lega di Ponsacco muta. Del resto, c’è da dire che tutta questa obbedienza è poi stata premiata, addirittura con un incarico da portaborse a Bruxelles riservato proprio dalla Ceccardi a due leghisti ponsacchini di primo piano. Si sa, la fedeltà ha un prezzo.

Consigliere Ghelli, la verità è che voi non attaccate Giambra perché più le cose non vanno come dovrebbero andare, più voi siete contenti, perché tutto questo torna politicamente utile a voi e alla Ceccardi. 

Nel frattempo, registriamo con piacere che almeno avete smesso di parlare delle dimissioni del sindaco. D’altronde risultava un po’ strano che si potessero chiedere le dimissioni del sindaco, per aver usato una frase di denuncia ritenuta offensiva nei confronti del Giambra, senza fare lo stesso per il leader leghista Matteo Salvini, che ha subito lo stesso tipo di condanna (ma nel suo caso definitiva) e per giunta con l'aggravante delle offese razziali. La coerenza come al solito non è di casa nella Lega, però è bello che ogni tanto ci sia spazio per l’autocritica e per un passo indietro. Anche perché i ponsacchini sanno che una cosa è usare parole forti di denuncia su Giambra, e un’altra è offendere gratuitamente i napoletani. Qualcuno avrebbe potuto dire che anche in questo caso, come al solito, siete forti con i deboli e deboli con i forti.
 

redazione.cascinanotizie