A Peccioli anche l’acqua racconta il territorio
I brick personalizzati diventano il nuovo simbolo del borgo: tra arte, sostenibilità e promozione turistica
Un semplice contenitore di acqua si trasforma in uno dei simboli più riconoscibili del marketing territoriale toscano. Si tratta dei brick personalizzati con scorci e luoghi iconici di Peccioli, distribuiti in occasione degli eventi legati a Borgo dei Borghi 2024, e già diventati oggetto di grande curiosità da parte di turisti e residenti.
Il progetto, ideato dal Sistema Peccioli e sostenuto dall’amministrazione comunale, nasce con l’obiettivo di unire sostenibilità, promozione culturale e identità territoriale. Ogni brick contiene mezzo litro di acqua microfiltrata e porta stampati alcuni dei paesaggi più rappresentativi del borgo: dai giganti “Presenze” dell’impianto di Legoli, all’inconfondibile campanile del centro storico, fino alla passerella Endless Sunset, immersa nella vegetazione, e al Palazzo Senza Tempo che domina il vicolo di via di Mezzo a Ghizzano.
Questi gadget, seppur semplici nella forma, sono diventati un vero fenomeno locale. Distribuiti gratuitamente durante eventi e manifestazioni, non solo hanno conquistato il pubblico per la loro originalità e utilità, ma si sono rivelati anche un potente strumento di promozione turistica. "L’acqua di Peccioli", come è stata soprannominata, è più di un semplice omaggio: è un frammento d’identità locale da portare con sé.
L’iniziativa rientra in una più ampia strategia di comunicazione territoriale che punta sulla valorizzazione dei luoghi simbolo attraverso strumenti accessibili, capaci di raccontare una storia e stimolare un legame emotivo con il visitatore. Il successo immediato della distribuzione – con i brick andati rapidamente esauriti – conferma la crescente attenzione verso forme di promozione esperienziale che uniscono memoria, design e sostenibilità.
La campagna proseguirà fino al 2025, anno in cui il progetto verrà ulteriormente ampliato. Intanto, a Peccioli, bere un sorso d’acqua è diventato anche un modo per assaporare la storia, l’arte e la visione di un borgo che non smette mai di reinventarsi.