Pedonalizzazione di via Primo Maggio e via Salfi. Sperimentazione tra le polemiche
Il Comune di Pontedera tira dritto per la sua strada. I commercianti : "Va spalmata su più mesi"
Con una lettera inviata all'amministrazione comunale i commercianti pontederesi chiedono di essere ascoltati.
Sull'inizio della sperimentazione della pedonalizzazione di via Primo Maggio e via Salfi, Confesercenti avrebbe preferito più concertazione da parte del Comune.
Ed invece, la richiesta dell'associazione di categoria di spalmare il provvedimento su tre mesi (anziché uno, dicembre), non è stata accolta.
"La soluzione migliore - dicono i commercianti - a nostro avviso rimane quella di spalmare la sperimentazione su più mesi, questo sia per valutare gli aspetti negativi che quelli positivi, e ci auguriamo che sia accolta dal Comune. Il rischio di una pedonalizzazione così improvvisata è che metta in ginocchio attività che aspettano proprio il mese di dicembre per mettere a posto i propri bilanci. Rimane però la questione di metodo che, ci auguriamo, torni ad essere quella della concertazione che in passato ha sempre dato ottimi frutti”.
Qua di seguito il comunicato stampa di Confesercenti Valdera.
“La nostra proposta di spalmare la sperimentazione di pedonalizzazione di via Primo Maggio e via Saffi su tre mesi e non solo nel mese di dicembre, non è stata accolta dall’amministrazione comunale. Diamo atto al sindaco Matteo Franconi ed al vicesindaco Alessandro Puccinelli di averla valutata, ma rimaniamo fortemente critici soprattutto sul metodo che ha portato a questa decisione”.
È il presidente Confesercenti Valdera Luca Sardelli a spiegare così il contenuto della lettera inviata al Comune, firmata insieme al coordinatore Claudio Del Sarto, per rispondere alla scelta di pedonalizzazione ribadita nei giorni scorsi dallo stesso vicesindaco Puccinelli.
“Purtroppo questa vicenda ci lascia l’amaro in bocca per il metodo utilizzato dall’amministrazione comunale – insiste Sardelli – che ha tirato diritto per la sua scelta senza coinvolgere né i commercianti né le associazioni di categoria. A poco conta l’affermazione che la pedonalizzazione fa parte del programma di mandato, programma che però avrebbe dovuto essere verificato con i soggetti direttamente interessati come si leggeva proprio nello stesso programma. La decisione di questa sperimentazione l’abbiamo subita in occasione di una assemblea pubblica sulle iniziative natalizie e questo, a nostro avviso, non vuol dire concertare”.
La conclusione del presidente di Confesercenti Valdera: “Il vicesindaco Puccinelli ha potuto toccare di persona nell’ultimo incontro da noi organizzato quale sia lo stato d’animo dei commercianti interessati dal provvedimento e le loro legittime perplessità considerando il periodo scelto per la pedonalizzazione. Noi siamo dalla parte dei commercianti senza alcuna posizione preconcetta. La soluzione migliore a nostro avviso rimane quella di spalmare la sperimentazione su più mesi, questo sia per valutare gli aspetti negativi che quelli positivi, e ci auguriamo che sia accolta dal Comune. Il rischio di una pedonalizzazione così improvvisata è che metta in ginocchio attività che aspettano proprio il mese di dicembre per mettere a posto i propri bilanci. Rimane però la questione di metodo che, ci auguriamo, torni ad essere quella della concertazione che in passato ha sempre dato ottimi frutti”.