Peimar Volley, ecco il centrale Rocco Barone
Nuovo colpo di mercato per la Peimar Volley di Calci, tesserato Rocco Barone
Scrive la società guidata in panchina da coach Gulinelli
Ennesimo colpo in casa Peimar Volley. Approda alla corte di coach Gulinelli, e del D.S. Berti, il centrale Rocco Barone, calabrese, classe 1987.
Per il nuovo acquisto una carriera spesa quasi interamente in Superlega (ex A1), con una sola parentesi in A2, il campionato vinto con Vibo Valentia e conseguente promozione nella categoria superiore.
Si conferma dunque la tendenza a reclutare atleti formati e di grande esperienza, giocatori che non hanno remore a scendere un gradino nella scala del volley, convinti dal progetto e da quanto prospettato in termini di ambizioni e obiettivi. Barone ha legato la propria carriera alla Tonno Callipo, almeno nella parte iniziale, vivendo le prime esperienze nella serie B di Palmi, sua città natale.
Approdato in A1 nel 2006/07, ha giocato nella bella realtà del Sud fino al 2012/13. La stagione successiva, prestigioso passaggio alla Sir Safety Perugia, per un biennio. Quindi tappa a Molfetta, e ritorno a casa, con la maglia di Vibo, nel 2016/17. Gli ultimi due anni del centrale calabrese si sono sviluppati tra la Lombardia (Gi Group Monza) e Latina, Top Volley, dove ha giocato con continuità, circa 80 set. Un atleta molto motivato e integro, su cui lo staff tecnico potrà contare non solo in campo ma anche nello spogliatoio. Con Coscione, Fedrizzi e Tosi (in ordine di presentazione) è la “quarta colonna" di un mercato che si preannuncia ancora molto interessante e ricco di spunti.
“Dopo aver parlato con Luca Berti e con coach Gulinelli ho avuto modo di conoscere la Società e di visitare il nuovo Palazzetto, e mi sono convinto ancora di più della mia scelta" esordisce Barone “si respira grande entusiasmo, i progetti e gli obiettivi sono a lunga scadenza, mi metto in gioco con grande voglia di crescere insieme a tutto l'ambiente”. “Sarà un campionato molto competitivo e soprattutto lungo, è una A/2 ma in tutti gli aspetti ricorda un campionato di massima serie; non mi sono posto il problema di scendere di categoria dopo tanta Superlega, gli stimoli sono gli stessi, non vedo l'ora di iniziare". “Sarà il campo a definire il nostro valore, dovremo essere bravi a portare risultati e a coinvolgere tutto il movimento pallavolistico che abbiamo intorno. Vogliamo un Palazzetto pieno, un seguito adeguato, e questo dipenderà da noi”.