Pelli di Pitone rare sequestrate, usate per confezionare borse di lusso

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 22 Ottobre 2019

Un pacco destinato negli Stati Uniti è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza all'Aeroporto di Pisa, conteneva pelli rare di pitone vendute per produrre borse di lusso.

I Finanzieri in servizio all'Aeroporto "Galileo Galilei" di Pisa, assieme ai funzionari dell'Agenzia delle Dogane, durante un controllo volto a contrastare il traffico illecito , hanno individuato un pacco proveniente da un deposito di Firenze e che doveva essere imbarcato su un aereo diretto negli Stati Uniti. Il pacco era dichiarato contenete accessori per assemblaggi per borse con inserti in pelle di serpente.   

Le successive analisi della merce sottoposta a sequestro hanno confermato che il materiale rinvenuto era stato ottenuto dalla lavorazione abusiva del “pitone reticolato”, specie inclusa nella convenzione di Washington e in via di estinzione, destinato ad abbellire manici di borse di lusso.
L’attività scaturisce dai controlli che le Fiamme Gialle pisane effettuano presso l’Aeroporto sulle operazioni di importazione ed esportazione relative alla “convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione” (c.d. “convenzione c.i.t.e.s.”), secondo le nuove funzioni attribuite alla Guardia di Finanza dal decreto legislativo nr.177/2017.

Le Fiamme Gialle hanno identificato il responsabile della spedizione, un imprenditore fiorentino sessantenne, che dovra’ rispondere del reato di esportazione e commercio illegale di animali protetti e pagare una multa di 20.000 euro.

redazione.cascinanotizie