Pensieri in libertà: "Cittadella, un primato annunciato"
di Giovanni Manenti
E' con l'inizio del XXI Secolo che si materializza nel Panorama Calcistico nostrano il "Fenomeno Cittadella", Società costituitasi nel 1973 e che sino a tutti gli anni '80 milita nei Campionati Dilettanti, ottenendo a fine Campionato 1988.89 la prima Promozione in Serie C2, poi "replicata" nel '93 dopo l'ultimo anno disputato in Interregionale.
Risale, difatti, al Torneo 1999.00 la prima "storica" Promozione nella Serie Cadetta dei granata, nella quale, dopo la retrocessione in C1 due anni dopo, risalgono nel 2008 vincendo la Finale Playoff contro la Cremonese, per restarvi per sette Stagioni consecutive sino al 2015, retrocessione in Lega Pro subito "rimediata" con l'immediato ritorno al termine di un Campionato dominato e concluso con 76 punti, ben 11 in più sul Pordenone, secondo classificato.
Quali i segreti di questo "Chievo" in versione patavina, anch'esso militante in una Serie superiore a quella della squadra (il Padova ...) capoluogo di Provincia ...?? E' presto detto, il primo ed innegabile punto di forza sta nella Dirigenza, con la Società che sin dalla sua Fondazione fa parte della "Famiglia Gabrielli", titolare della "Siderurgica Gabrielli Spa", secondo Gruppo Italiano nel settore della Siderurgia, scusate se è poco ...
In secondo luogo, una politica societaria oculata che permette di programmare nel medio/lungo periodo affidandosi a Tecnici di fiducia, cui viene dato il tempo di lavorare, vedasi i casi di Ezio Glerean, al Cittadella per sei Stagioni (dal '96 al 2002), Rolando Maran (attuale apprezzato Allenatore del Chievo in Serie A, che succede a Glerean nel 2002 sino al 2005 dopo aver per due anni guidato la "Primavera" ...) e, soprattutto, Claudio Foscarini, autore principe, oltre al Presidente Gabrielli, del "miracolo Cittadella" di inizio secolo, che si siede ininterrottamente per 10 anni - un Record, nel "Bel Paese" - sulla panchina della Formazione granata dal 2005.2015 ...
Ed, infine, un ambiente sano e ben organizzato che valorizza i giovani e/o recupera aspiranti promesse, vedasi i casi di Meggiorini prodotto del vivaio dell'Inter (18 reti nel 2009), piuttosto che di Ardemagni, scuola Milan (22 reti nel 2010) od ancora Piovaccari, anch'esso cresciuto nell'Inter (23 reti nel 2011) che tutti al Cittadella sono esplosi oppure si sono riciclati, prova ne sia che nella Formazione che, al momento, comanda la Classifica dell'attuale Torneo Cadetto 2016.17, militano quattro ex nerazzurri, vale a dire il Portiere Alfonso, il centrocampista Iori e gli attaccanti Arrighini (in prestito dall'Avellino ...) e Strizzolo, questi ultimi tre tutti a segno nel 5-1 esterno di sabato scorso a Vercelli ...
Possibile che all'Ombra della Torre Pendente si sia sbagliato qualcosa ...??