Petroni smentisce se stesso: non vendo il Pisa

Sport
Martedì, 27 Settembre 2016

Con un comunicato emesso alle 18:30 del 27 settembre Britaly Post sbatte la porta in faccia a Pablo Dana che nel pomeriggio aveva provveduto ad inviare i 310.000 euro pattuiti a titolo di caparra.

"L' accordo con NGM è una garanzia di serietà e professionalità, scrive Lorenzo Petroni. La definitiva chiusura per inadempimento, risalente a due settimane fa, di qualsivoglia trattativa con il fondo di Dubai ha consentito di avviare, come anticipato dal Presidente Abodi, una prospettiva credibile per una qualificata evoluzione degli assetti proprietari che certamente non sarà ostacolata dalle confuse dichiarazioni rilasciate oggi".

Poi smentisce la sua stessa volontà di vendere il Pisa più volte annunciata: "Stiamo quindi lavorando per poter annunciare a breve sia l'atteso rafforzamento della squadra che l'altrettanto auspicabile stabilizzazione dell' assetto societario".

Insomma l'ennesimo giro di valzer di una proprietà che oggi dice una cosa, ma poi in realtà ne ha in mente un altra e continua a giocare con la passione e l'amore di una città intera che della famiglia Petroni non ne vuole più sentire parlare. Se la stabilizzazione dell'assetto societario è fatto dai personaggi ambigui fin qui accostati al nome del Pisa credo se ne possa fare tranquillamente a meno.

massimo.corsini