Petrucci (FdI): "Accolta la mia richiesta di abrogare la revisione della spesa farmaceutica"
Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia aveva presentato un emendamento per abrogare la norma che prevedeva una revisione della spesa farmaceutica per i territori
Questo il comunicato integrale
“Da giorni chiedevamo che l’articolo 34 del collegato finanziario alla manovra 2025 venisse abrogato. Avevamo annunciato battaglia in Aula ed infatti ho presentato un emendamento per abrogare la norma: Giani ha deciso di fare dietrofront.
Si tratta di una vittoria per i servizi territoriali e soprattutto per i toscani.
La norma stabiliva che alcuni farmaci, per risparmiare circa 5milioni di euro, venissero erogati solo nelle farmacie ospedaliere e non più nelle territoriali. In questo modo si svantaggiava le farmacie e soprattutto i cittadini costretti ad andare nelle farmacie ospedaliere per reperire certi medicinali creando notevoli disagi, oltretutto a cittadini fragili, facendo le code la mattina presto.
Lo scorso anno lo sforamento della spesa sanitaria aveva portato il governatore Giani ad alzare l’Irpef, e il Presidente aveva promesso che avrebbe avviato una razionalizzazione della spesa per portare quest’anno l’Irpef ai livelli del 2023. Ebbene, l’unica spesa rivista è stata quella per i farmaci che avrebbe comportato un taglio dei servizi territoriali. Inoltre l’Irpef è stata mantenuta ai livelli dello scorso anno nonostante che il Governo Meloni abbia fatto arrivare quasi 400milioni di euro in più per la sanità cioè il doppio di quanto previsto dall’innalzamento dell’Irpef.
A parer nostro la spesa sanitaria va rivista a partire dalla revisione del personale sanitario. Ancora né Giani né Bezzini mi hanno risposto sul numero dei direttori presenti in Toscana” lo afferma Diego Petrucci, consigliere regionale FdI e vicecoordinatore FdI in Toscana.