Piano Strutturale Intercomunale: da Cascina "stoccata" a Pisa

Politica
Cascina
Lunedì, 15 Novembre 2021

"Adottato in fretta e furia, lasciava in sospeso numerosi temi e aveva, ed ha tuttora, bisogno di riflessioni che, almeno per quanto riguarda il territorio di Cascina, sono mancate"

Scrive il Comune di Cascina. I Comuni di Pisa e Cascina stanno lavorando al Piano Strutturale Intercomunale, come si evince chiaramente anche dal numero di Conferenze dei Sindaci che si sono tenute da quando il Comune di Cascina ne ha richiesto l’istituzione. “Dopotutto il Piano Strutturale adottato in fretta, per mere ragioni di strategia politico-elettorale, lasciava in sospeso numerosi temi e aveva, ed ha tuttora, bisogno di riflessioni che, almeno per quanto riguarda il territorio di Cascina, sono mancate – sottolinea il sindaco di Cascina, Michelangelo Betti –. Tanto per citarne alcune: non c’erano scelte sullo sviluppo delle aree commerciali, la conferenza di co-pianificazione aveva fatto saltare la maggior parte delle ipotesi avanzate in tema di mobilità e trasporti, si prevedeva uno sviluppo turistico per Cascina senza alcuna riflessione di carattere socio-economico e senza neppure prescrivere adeguati approfondimenti per i successivi Piani Operativi Comunali”.

Sul Psi interviene anche l’assessora all’urbanistica, Irene Masoni. “Se, come già dichiarato nelle settimane scorse, manca una possibilità oggettiva di tornare indietro su un percorso instradato dalla precedente amministrazione, servirà ancora del tempo per prendere decisioni strategiche per il territorio. Stiamo approfondendo proprio le questioni relative alla mobilità sotto tutti i profili (sia dolce che tradizionale) e definendo il percorso più idoneo per poter  rendere il centro commerciale di Navacchio un importante polo di rilievo sovracomunale”.

Per quanto riguarda la questione turistica, “il Piano adottato presenta delle previsioni che sono decisamente prive di riscontro rispetto alle esigenze del territorio. Anche parlare di connessione con Pisa – aggiunge l’assessore Masoni –, rispetto a quelle previsioni, fa comprendere quanto siano mancati a questo Piano approfondimenti che avrebbero potuto considerare una diversa valutazione dei dimensionamenti, ma soprattutto la scelta della rigenerazione urbana invece che la previsione della realizzazione di nuovi volumi fuori dal territorio urbanizzato”.

Allo stesso tempo, sull’interferometro di Virgo l’amministrazione comunale sta valutando se le previsioni contenute nel Piano siano effettivamente congrue rispetto alle esigenze di crescita e sviluppo del centro, sempre più avanguardia mondiale nel campo della ricerca scientifica.

Alla luce delle osservazioni pervenute e attualmente in fase di analisi, tra cui quelle menzionate dall’assessore del Comune di Pisa, Dringoli, la conferenza di co-pianificazione riveste sicuramente un ruolo centrale nell’iter procedimentale e costituisce un atto per il prosieguo delle attività dell’ufficio di Piano. “Sarà questo il prossimo step che vedrà coinvolti i due Comuni già nelle prossime settimane – conclude il sindaco Bettie aspettiamo la convocazione della Commissione consiliare congiunta Pisa-Cascina che permetterà di condividere con i due consigli il percorso di pianificazione”.

redazione.cascinanotizie