Piano Strutturale Intercomunale Pisa-Cascina. Betti: "Adottato con troppa fretta"
Irene Masoni sull'approvazione entro la fine 2021: "Al di là della nostra volontà, mancano i tempi tecnici"
Mattinata in compagnia dell'amministrazione di Cascina a Punto Radio. Argomento della puntata di Primo Piano il Piano Strutturale Intercomunale.
Tanti gli spunti nella puntata registrata in compagnia di Michelangelo Betti, sindaco di Cascina e dell'assessora all'urbanistica, Irene Masoni.
Tra i le criticità riscontrate sul Piano (lato Cascina), la mancanza - spiega Betti - di approfondimento. "È stato adottato nell'ultima seduta del mandato amministrativo scorso. Con il minimo di voti necessari e con quello di una consigliera (Paola Viegi ndr) eletta con il centrosinistra prima del cambio di percorso".
L'amministrazione Betti si è quindi trovata a dovere fare i conti con un progetto di sviluppo urbanistico già confezionato. "La celerità nella sua adozione - continua Michelangelo Betti - spesso è stata presentata come un vanto dalla passata amministrazione. Io dico che forse è proprio questo il suo limite maggiore, anche perché non ha prospettiva. Non tutto ciò che è fatto velocemente è meritevole, non basta per essere adeguati e efficaci".
Il Piano Strutturale è uno degli strumenti (l'altro è il piano urbanistico comunale ndr) che permette alle amministrazioni di pianificare il futuro sviluppo del territorio, in una prospettiva di lungo termine (circa 20 anni ndr).
"Quello tra Pisa e Cascina -. continua Irene Masoni - è un Piano Strutturale fatto in fretta e la mancanza di tempo è diventata mancanza di approfondimento. Leggendo le carte ci siamo convinti di diverse carenze, ad esempio sulla mobilità e i trasporti, assenti".
L'amministrazione di Cascina non potrà comunque annullare la sua partecipazione al progetto già adottato. "Abbiamo presentato due osservazioni - spiega Betti - la prima a mio nome, la seconda a giunta nominata e quindi con una delibera. Un atto, presentato come amministrazione, che chiede la rivisitazione di alcune parti del Piano". "Lo vogliamo modificare e adeguare alle nostre idee di sviluppo con un'ampia revisione dell'intero strumento".
Gli incontri sul Piano Intercomunale tra le amministrazioni di Cascina e Pisa sono già iniziati e a quanto riferito da Betti e Masoni, resta l'apertura al dialogo. "Con l'assessore Massimo Dringoli - dice Irene Masoni - abbiamo discusso della revisione della convenzione. Per dare spazio a entrambi i comuni e per avere un organo, un luogo, dove poter definire insieme i piani e fini della strada intrapresa".
Per Cascina infrastrutture, mobilità e turismo devono tornare al centro di un progetto d'area. Ma anche lo sviluppo di aree commerciali deve essere progettato con uno sguardo comune.
Per Michlenagelo Betti, soprattutto Pisa, spingerà per le modifiche e per l'approvazione del Piano prevista per la fine del 2021.
"Ho l'impressione - conclude Betti - che l'amministrazione pisana voglia correre per portare a compimento il Piano Strutturale Intercomnunale entro la fine del mandato. Noi abbiamo davanti una prospettiva più lunga".
"Credo che non sarà possibile l'approvazione del Piano entro fine anno - insiste Irene Masoni -. Al di là della nostra volontà, mancano i tempi tecnici".
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