Piano Strutturale: "Perché a Cascina non si procede all'esame del consiglio"
Cascina Oltre: "A cosa sono dovuti i ritardi?
Riporta una nota a firma di Giovanni Greco coordinatore di Cascina Oltre
Entro la fine dell'anno deve essere approvato il piano strutturale intercomunale Pisa-Cascina, voluto dalla Giunta Conti, e subíto dall'allora destra cascinese.
Premesso che il Piano non ha niente di intercomunale e condiviso col territorio di Pisa, oltre a non presentare nessuno spunto di visione organica e di sviluppo omogeneo, la proposta di Ceccardi, Rollo e compagnia era una indecenza urbanistica, con previsioni infrastrutturali inadeguate e colate di cemento sul territorio.
L'amministrazione Betti, dal suo insediamento ha lavorato per migliorare il Piano, recependo le osservazioni della Regione, ed apportando modifiche compatibili col territorio, in grado di dare una prospettiva il più possibile omogenea a Cascina.
Purtroppo però, mentre a Pisa il Piano Strutturale in questi giorni è già stato votato dal consiglio comunale, a Cascina stiamo assistendo ad un inspiegabile ritardo nell'esame delle osservazioni.
A cosa sono dovuti questi ritardi? Il presidente della commissione consigliere socialista Poli, sta portando avanti questo lavoro?
Sia chiaro, come CascinaOltre ribadiamo come nel merito questo Piano ancora oggi mantiene degli aspetti negativi, ma la necessaria soluzione in questa fase è procedere all'approvazione di questo strumento, e subito dopo mitigare e modificare alcune scelte urbanistiche attraverso le previsioni di dettaglio da prendere con il POC Piano Operativo Comunale.
Per questo chiediamo al presidente ed alla commissione consiliare, che si è riunita sul tema una sola volta, di procedere quanto prima alla discussione nel pieno rispetto dei ruoli e dei compiti istituzionali.