Piazza Dante come il Far West: Pisa insicura, così ci rimettono i più giovani

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 11 Novembre 2024

Ancora un’aggressione in pieno centro

Sembra impossibile, ma Pisa, di notte, non è più un posto adatto ai nostri ragazzi.

Che sia il quartiere della Stazione, Corso Italia, Piazza della Pera, via San Martino, Borgo Stretto, Piazza delle Vettovaglie o Piazza Dante, poco importa, come confermato dall’ennesima aggressione subita da un giovanissimo sabato 9 novembre, picchiato selvaggiamente, senza un preciso motivo, da coetanei "scattati" all’improvviso, solo per procurare del male.

Il fatto lo ha raccontato lunedì 11 novembre La Nazione di Pisa, che riporta la cronaca degli eventi e le testimonianze degli amici del diciassettenne.

“Sfidato” da altre due persone mentre era di passaggio in via dell’Arancio, a due passi da Piazza Dante, e subito preso a pugni e calci in faccia, fino alla perdita di coscienza e all’intervento del 118.

Ora, la vittima dell’aggressione, è ricoverata in ospedale, con “fratture al naso e zigomi – riporta La Nazione Pisa – e un occhio compromesso”.

La scorsa settimana l’onorevole della Lega Edoardo Ziello aveva annunciato l’arrivo in città di nuovi operatori di Polizia, agenti, che nei piani della Prefettura e del Comune, dovrebbero servire a rendere Pisa una città sicura.

La speranza è che le Istituzioni riescano nell’intento, il prima possibile, perché dobbiamo scriverlo a chiare lettere.

Pisa, al momento, è un posto ricco di vita, frequentatissimo di giorno e di notte, ma non adeguatamente tutelato da malviventi, spacciatori e baby gang.

E non siamo noi a dirlo, ma le cronache i Comitati di quartiere e i cittadini.

 


Ha scritto il sindaco di Pisa Michele Conti.

"Due episodi di violenza in piazza Dante nel giro di pochi giorni rappresentano un fatto grave che non deve passare sotto silenzio.

Ho chiesto formalmente che venga convocato con urgenza in Prefettura un comitato per l’ordine e la sicurezza ad hoc sugli episodi avvenuti e per avere risposte su come si intende evitarne.

I nostri ragazzi devono essere liberi, in qualunque piazza o strada, senza il timore di essere aggrediti senza motivo.

Esprimo vicinanza ai familiari dei ragazzi, che in questa brutta esperienza non si devono sentire soli.

Già subito dopo il primo episodio ho chiamato il Questore per chiedere una presenza più capillare in quella zona di Pisa.

L’Amministrazione in questi anni ha investito molto nell’implementazione e nell’ammodernamento delle telecamere di videosorveglianza: delle 155 installate, due sono in piazza Dante, una in piazza San Frediano.

Spero potranno essere utili alle indagini.

Ho detto esplicitamente al Questore che la comunità pisana si aspetta che ognuno faccia la propria parte fino in fondo.

Spero che il lavoro che stanno portando avanti le forze di polizia in queste ore sia proficuo e che gli aggressori siano individuati e puniti".

 


Ha scritto Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d'Italia.

“Almeno durante le notti di venerdì e sabato Piazza Dante e Piazza delle Vettovaglie devono essere presidiate dall’esercito, come avviene in altre zone della città. Ne parlerò oggi stesso al sindaco Michele Conti.

L’attuale Giunta ha fatto e sta facendo molto per riportare la legalità in molte zone di Pisa ma le precedenti amministrazioni hanno permesso che intere aree della città diventassero terra di nessuno e ancora oggi scontiamo il malgoverno del centrosinistra.

La violenta aggressione subita da un giovane la notte di sabato in Piazza Dante, è l’ultima goccia che fa traboccare il vaso e ci fa capire che servono misure drastiche per ripristinare la legalità. Non è possibile che dieci ragazzini sbandati e 20 spacciatori mettano a rischio la convivenza di una comunità di 150 mila persone, ognuno deve fare il proprio dovere a partire da chi ha la responsabilità dell’Ordine Pubblico!

Fratelli d’Italia è consapevole della gravità della situazione, per questo ho chiesto di incontrare tutte le forze politiche di maggioranza in modo da rafforzare la richiesta di avere più agenti dedicati al territorio e maggiori controlli in città.

Inoltre si deve dire con chiarezza che la maggior parte di questi episodi avvengono per mano di extracomunitari che molto spesso non hanno neanche il diritto di stare in Italia. Per cui una riflessione sulla sicurezza in città deve andare di pari passo con un ragionamento sulle politiche migratorie. Il Governo Meloni sta facendo molto per fermare l’immigrazione clandestina e gestire seriamente i flussi migratori, bisogna però iniziare a pensare ad aprire un Cpr anche in Toscana in modo da velocizzare le espulsioni e non impegnare le forze dell’ordine nell’accompagnamento degli immigrati nei Centri presenti in Italia. Su questo è finito il tempo degli slogan e del finto buonismo” lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicecoordinatore regionale FdI Diego Petrucci.

 


Ha scritto Elena Meini, consigliera regionale Lega.

“Le cronache giornalistiche riportano, purtroppo, di continue aggressioni, in alcune zone della città di Pisa, da parte di bande di giovanissimi che si accaniscono brutalmente contro altri loro coetanei - afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega.”

“Fatti molto gravi che devono far riflettere, almeno lo speriamo, anche chi pensava che con semplici panchine o addobbi floreali si sarebbe contrastata ogni forma di violenza - prosegue il Consigliere.”

“I fatti, invece, testimoniano una realtà ben diversa e quanto successo in Piazza Dante è più che un campanello d’allarme, dato che non si tratta di un solo episodio - precisa l’esponente leghista.”

“Necessaria ed urgente, dunque, una stretta sinergia fra tutte le Istituzioni preposte a garantire l’Ordine pubblico, affinchè si uniscano le forze per debellare questo grave ed intollerabile fenomeno delinquenziale - conclude la rappresentante della Lega.”

 

carlo.palotti