Piazza Viviani, le prime immagini da Marina di Pisa. Grande inaugurazione aperta alla cittadinanza

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 27 Luglio 2024

Alberi, piante, spazi aperti e un grande prato verde. Presentata ai media la "piazza che prima non esisteva"

Alberi, piante, spazi aperti e un prato verde già entrato nell'occhio del ciclone perché, sembrerebbe, "inadeguato alla salsedine e alle condizioni ambientali del Litorale".

La nuova e bellissima Piazza Viviani di Marina di Pisa è stata presentata ai media la mattina di sabato 27 luglio, alla presenza del sindaco di Pisa Michele Conti, del suo vice e assessore al lavori pubblici Raffaele Latrofa, di Roberto Pasqualetti, curatore del progetto e del dirigente lavori pubblici del Comune di Pisa Gabriele Cerri.

La vera festa per Marina di Pisa e tutta la città, però, sarà questa sera, quando dalle 19, i lavori di riqualificazione della "piazza che prima non esisteva" - ha scritto il Comune di Pisa - saranno inaugurati ufficialmente.

“Oggi è una giornata importante per Marina di Pisa – dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti -. Quella che inauguriamo oggi non è semplice una riqualificazione di uno spazio pubblico già esistente, come nel caso delle altre due piazze del lungomare (Baleari e Gorgona), recuperate e riportate alla loro bellezza e funzionalità dalla nostra Amministrazione. In questo caso si è trattato di creare una piazza che prima non esisteva, se non di nome, e che mancava per completare la riqualificazione del lungomare. Uno spazio urbano aperto, accessibile e verde, luogo di incontro e di socialità per i cittadini di Marina, per i pisani e per i turisti che da oggi avranno a disposizione una nuova area di sosta che si apre vero il mare, pensata anche per accogliere eventi pubblici. Un’opera si inserisce perfettamente all’interno del sistema di piazze intervallate dalla passeggiata, a cui a breve aggiungeremo il recupero di piazza Sardegna: l’ultimo tassello per portare a compimento un disegno unitario di valorizzazione complessiva del lungomare di Marina.”

“Questo spazio – aggiunge il vicesindaco Raffaele Latrofa - è rimasto per decenni un luogo abbandonato, indecoroso, utilizzato come parcheggio. Dunque un non luogo, un grande slargo privo di una precisa connotazione urbanistica. Il progetto ha puntato a trasformare il parcheggio sterrato in una vera e propria piazza urbana, integrata nel contesto urbanistico. Un altro esempio di riappropriazione degli spazi e di come la nostra Amministrazione sia riuscita in questi anni e pensare nuovi spazi pubblici e realizzarli interamente con le forze degli uffici comunali, che ringrazio per impegno e professionalità, restituendoli alla fruizione di cittadini e turisti. Come le altre, anche piazza Viviani è caratterizzata da un ampio percorso pedonale fronte mare che ricuce tutte le piazze. Dopo che avremo riqualificato anche la quarta piazza, l’obiettivo è ricongiungerle tra loro in un’unica promenade, in un’ideale continuità che ci permetterà di valorizzare il rapporto tra Marina e il mare.”

IL PROGRAMMA

Alle ore 19.00 è in programma la cerimonia di inaugurazione, con gli interventi del sindaco di Pisa Michele Conti e del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Raffale Latrofa. Seguirà un momento conviviale, in collaborazione con Namira, e l’intrattenimento musicale con il chitarrista e compositore Andrea Valeri.

A seguire (ore 21.30) si terrà lo spettacolo dal titolo “Inseguendo una stella: Giuseppe Viviani e Marina di Pisa”, racconto per parole e immagini a cura di Alessandro Tosi, con le note e il canto di Franco Bonsignori e Carla Giometti, e interventi poetici di Lorenzo Gremigni. Si tratta di un racconto che ricorda la prima esposizione del pittore nella sua tanto amata Marina di Pisa, nell’estate del 1922. Parole, immagini e note restituiranno le atmosfere di Marina del tempo, ricordando la prima esposizione di Viviani. Da quella prima mostra davanti alla “Stella Polare”, Viviani espose, infatti, ogni anno nella località balneare pisana, fino al 1928, sottolineando così una trama di affetti ed emozioni che lo legherà per sempre all’inconfondibile profilo di scogli, retoni e gabbiani, elementi identificativi della sua intera opera pittorica e grafica. Il racconto, giocato su immagini del tempo e opere dell’artista, si sviluppa attraverso celebri canzoni d’epoca e sonetti in vernacolo pisano a sottolineare connessione narrative di particolare fascino.

 

 

redazione.cascinanotizie