Picchi: «manifestazioni storiche in alto mare, altro che tutto risolto»
Gioco del Ponte, Capodanno Pisano e Regata delle Repubbliche Marinare, il punto vero è che non siamo ancora a niente, ad affermarlo la consigliera Olivia Picchi
Capodanno e Giugno Pisano: se da una parte la maggioranza che amministra la città di Pisa ostenta tranquillità, dall’altra, sia l’opposizione, sia i protagonisti diretti delle manifestazioni storiche mostrano non poca preoccupazione.
Olivia Picchi, consigliere anziano e comunale prova a fare chiarezza: «Continuo a leggere dalla stampa ricostruzioni dell'ultimo consiglio degli anziani, ognuno con una versione, anche alla sottoscritta attribuita. Se allora altri mi devono "far dire qualcosa" preferisco farlo io direttamente».
«Nell'ultimo consiglio degli anziani, scrive Picchi. dopo la discussione sulle questioni presentate da me e da Luca Ravagni tramite lettera, è stato vagliata in blocco (senza espressione sui singoli nomi) la proposta fatta dai due Generali per le nomine dei Magistrati. A quel punto il consigliere Franceschi ha chiesto di registrare a verbale la sua contrarietà alla nomina del nuovo magistrato di Santa Maria, io e Ravagni abbiamo invece chiesto al cancelliere Vito Ardito, di mettere a verbale la nostra lettera, le lettere delle due magistrature e di far presente all'anziano rettore (assente) che a norma di regolamento non potevano essere ignorate e che quindi ne tenesse conto nel momento in cui lo stesso avrebbe proceduto alle nomine. Non siamo contro ai magistrati indicati da Nuti, non ne avremmo motivo, siamo per il rispetto delle regole».
«Ma proviamo a cambiare punto di vista, prosegue Picchi, anche se il consiglio degli anziani mercoledì scorso avesse approvato unanimemente la proposta di nomi da presentare al magistrato cambierebbe la realtà dei fatti? La risposta è NO. Non cambia il fatto che si sono create e alimentate fratture all'interno delle Magistrature e delle squadre. Che c'è stata una disparità di trattamento fra Tramontana e Mezzogiorno, che ci sono squadre che ancora non si allenano. Viene detto che il gioco si farà, ma come? Ne valeva davvero la pena? Si è ceduto a interessi di parte politica, vecchi rancori e questioni personali. Non è questo che chi ha un ruolo deve fare. Dalle ricostruzioni sembra quasi che la posizione mia e del Ravagni sia stata determinante per poter "iniziare finalmente" a lavorare per il bene del gioco. La nostra è una preoccupazione vera, sostenuta anche da Tonini, giusto per ribadire chela nostra posizione non è questione di parte politica, e poi sarebbe una novità che una singola consigliera di minoranza diventi così improvvisamente importante».
«Le parole di Bedini, precisa Olivia Picchi, che si affretta a dire che va tutto bene e che i problemi sono risolti dimostra quanto si badi di più all'apparenza che alla sostanza e che si è strumentalizzata la polemica per nascondere i problemi veri del Gioco: siamo in ritardo enorme su tutto, fuori da ogni previsione, non ci sono ancora gli elenchi dei combattenti, non si sono ancora attivate le visite (forse la prossima settimana), alcune magistrature non hanno ancora iniziato ad allenarsi, niente programma per la giornata del gioco. Quindi si usa la polemica per nascondere tutte le pecche della gestione di questa maggioranza che ha fatto scontare la proprie questioni interne alla manifestazione.
Gioco del Ponte al Capodanno Pisano le cose non vanno meglio, scrive Picchi: «anche in questo caso stiamo alle questioni "reali". Abbiamo fatto la prima commissione consiliare mercoledì scorso, ancora non c'è un programma definito. Il capodanno pisano da quando è nato è un'occasione per ricordare la storia, far circolare il nome di Pisa e portare i turisti. Non è questione di fuochi o meno è questione che se anche si mettesse in piedi il programma migliore del mondo come potremmo, visto i pochi giorni che ci separano dall'evento, dare l'opportunità a locali, ristoratori, e albergatori di formulare e pubblicizzare un'offerta? Ho chiesto se fossero previsti eventi particolari per attrarre per lo meno il turista di una sera, mi è stato risposto che le risorse sono poche. Strano, visto che il dirigente ha confermato lo stesso impegno di spesa degli anni passati e che comunque questa maggioranza si ritrova un tesoro in bilancio lasciato dalla Giunta PD».
Infine Olivia Picchi si sofferma sulla Regata delle Antiche Repubbliche Marinare: «sulla regata non ci sono comunicazioni, si legge, a mezzo stampa, che se ne sta occupando Riccardo Buscemi e pare che forse abbiamo un equipaggio. Ci auguriamo che nonostante i tempi ristretti il nostro Galeone Rosso sia all'altezza della situazione, certo è che non è stato messo in condizione di fare una preparazione degna di questo nome. Impreparazione o disinteresse? Questa Giunta richiama spesso alla necessità della valorizzazione delle tradizioni. Vorrei dire loro che le manifestazioni storiche ricadono in quelle tradizioni che hanno fatto il nome di Pisa grande nel mondo e che unisco e rendono orgogliosi i pisani, almeno per un giorno».