Picchi PD: «Dopo la sentenza della cassazione Buscemi deve essere rimosso»
Anche la cassazione riconosce Buscemi colpevole, quale scusa accamperà adesso Conti? Buscemi deve essere rimosso, ad affermarlo Olivia Picchi (PD)
E' appena uscita la sentenza della Corte di Cassazione che conferma la sentenza di appello e riconosce Buscemi colpevole dei reati persecutori contro la persona, lo afferma con una nota stampa la consigliera comunale del Partito Democratico e vice presidente della commissione cultura Olivia Picchi.
«Non posso che esprimere soddisfazione per la chiusura della vicenda giudiziaria per Patrizia, afferma Picchi. Sono sentenze che fanno bene, che rendono giustizia a tutte le donne vittime di violenza, che non vanificano anni di lotte contro prima di tutto i pregiudizi che ancora pervadono questa società malata. Quando una persona subisce quello che ha subito Patrizia, dopo processi (non solo in tribunale) infiniti, forse verrebbe naturale "sparire" e cercare di dimenticare. Invece Patrizia lotta per le donne ogni giorno, e dopo tanto dolore accetta l'invito di Mara Carfagna e va a raccontare la sua storia anche in Parlamento.
Ogni volta che la racconta la rivive, è un nuovo dolore, è andare ancora una volta a scavare nel suo intimo, in quella parte che fa male. Ma Patrizia racconta. Patrizia non lo fa per se, lo fa per tutte noi, lo fa per spingere altre a denunciare, lo fa per insegnarci che il fatto che lei sia una vittima la fa sentire in dovere di fare qualcosa perchè altre non debbano passare quello che ha vissuto lei.
Patrizia lo fa per le donne. La ringrazio, dal profondo del cuore, e ringrazio tramite lei le tante donne che denunciano e che lottano con coraggio e determinazione».
Fin qui l'aspetto umano, da punto di vista politico si domanda Olivia Picchi: «Cosa serve adesso a Conti per togliere la delega a Buscemi? Si è per mesi trincerato dietro il silenzio. Alla nostra richiesta di dimissioni Conti ha risposto che non avrebbe rimosso Buscemi perchè la sentenza di appello non era sufficiente a considerarlo colpevole. Adesso cosa aspetterà?
Rinnoviamo con forza la richiesta della rimozione di Buscemi dall'incarico di assessore. Non è accettabile per le donne e gli uomini di questa città che uno stalker ricopra una carica pubblica».
Questa maggioranza ha sempre votato contro le mozioni da noi presentate per la parità di genere, dia un segnale di dignità e faccia quello che la città e tantissime cittadine e cittadini italiani chiedono da tempo: rimuova Buscemi. La consigliera Dem poi conlcude: «al Sindaco diamo un altro segnale, potrà anche far finta di essere sordo, potrà rifiutare ancora una volta la richiesta di rimozione dell'assessore, ma noi, anche per giustizia ed onore a tutte le donne, non smetteremo mai di chiederle. Anche noi, caro Conti, non smetteremo di raccontare e la cosa che sappiamo bene e che non saremo soli».