Picchi (PD): «il lavoro, un problema di cui occuparsi»

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 18 Luglio 2019

Piscina comunale: solo l'ultimo caso del disinteresse della maggioranza verso i lavoratori

Continua a tenere banco sulla scena politica la situazione dei lavoratori della piscina comunale e dall'opposizione si accusa l'amministrzione comunale di non pensare alla tutela e salvaguardia dell'occupazione nell'area pisana. «I lavoratori e la tutela dei posti di lavoro non solo non sono una priorità per questa maggioranza, ma non rientrano proprio nelle "questioni" di cui si pensa di occuparsi», afferma Olivia Picchi, consigliera comunale del Partito Democratico.

«Tante e note le crisi aziendali, da quella di Farmigea che ha portato a 61 licenziamenti, a quella di Ids-Ingegneria che conta solo a Montacchiello circa 200 dipendenti, all'agitazione dei lavoratori di AVR che hanno protestato questa mattina (leggi qui) per il mancato pagamento degli stipendi di giugno e per le condizioni in cui sui costretti a lavorare, prosegue Picchi. Colpa del Sindaco? Certo che no, ma è abbastanza singolare che i rapporti fra aziende, sindacati e comune siano avvenuti solo grazie alle estenuanti richieste delle minoranze. Un Sindaco non può certamente sopperire alla mancanza di un piano industriale ma certamente può schierarsi con i cittadini/lavoratori della sua città per chiedere, forte del ruolo istituzionale, che siano rispettati gli impegni assunti o che siano attivati tramite la regione gli ammortizzatori sociali. Il Sindaco non fa nulla di tutto questo e nemmeno si interessa dei tavoli di crisi regionali che riguardano Pisa.
D'altronde in terza commissione sulla discussione della scuola Agazzi, quando la consigliera della Lega Poli ha chiesto all'assessora Cardia il destino dei lavoratori della cooperativa che si occupava dello sporzionamento, l'Assessora Cardia ha candidamente risposto che non essendo lavoratori comunali era un fatto che non la riguardava»
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«Fino ad ora, prosegue la consigliera del PD, pensavo che la triste sintesi dell'atteggiamento della maggioranza sulla questione fosse quella dell'assessora: non ci riguarda. Oggi con il bando alla pisciana comunale si fa un passo in più: si esclude la clausola sociale togliendo l'obbligo di riassunzione di lavoratori che da anni prestano servizio alla Piscina Comunale e che su quel lavoro hanno programmato il futuro proprio e delle rispettive famiglie. I motivi non è dato saperli, certo è che questa maggioranza ha sempre un nemico nuovo: dalle donne e dagli immigrati siamo passati ai kebabbari, poi i musulmani, per arrivare agli esercenti, agli studenti e infine ai lavoratori. La città è un sistema complesso e questo, è evidente, è quello che spaventa di più Conti e la sua giunta», conclude Olivia Picchi.

redazione.cascinanotizie