Piccoli grandi festival crescono, inizia il 2 agosto "Stelle, Ville e Meraviglie"
E' in arrivo la quinta edizione di un piccolo festival tutto da scoprire. “Stelle, Ville e Meraviglie -quinto episodio” mantiene la sua formula completamente gratuita e conduce il pubblico alla scoperta di alcuni dei luoghi più belli e meno conosciuti della nostra provincia di Pisa.
Ville, giardini, piazze e non solo, 7 locations, 9 serate, 15 eventi artistici tra cui l'inaugurazione di un murales (30 Luglio, anteprima festival a Riparbella) e la visita notturna dei Musei di Villa Baciocchi a Capannoli in occasione dell'apertura ufficiale del festival il 2 Agosto.
Tantissimi musicisti coinvolti in larghissima parte toscani e locali, musicisti di valore nazionale che le amministrazioni hanno voluto coinvolgere per dare un doveroso e importante aiuto alla ripartenza di un settore che tanto ha sofferto in questi mesi e che continua a soffrire.
Folk brasilian style, raffinata musica acustica, swing italiano, cantautorato, folk toscano, gipsy jazz e tanto blues nelle due serate di Bientina con il prestigioso patrocinio dell'Italian Blues Union.
Alcuni nomi: Note Noire, Hotel La Salle, Nick Becattini, Choro Time, Oscar Bauer Superacustica, Riego, Il Menestrello, Creole Reboiled, Dinosauri del Blues, Delta Fish Market, La Banda a Vapore...insomma, ci sarà da divertirsi.
Ingresso gratuito senza prenotazione, distanza di sicurezza, scanner temperatura e sopratutto arte, cultura, spettacolo e un po' di serenità.
Info sul Facebook di Stelle, Ville e Meraviglie 2020 e su www.lacompagniadelbosco.it
NOTA DEL DIRETTORE ARTISTICO
I MUSICANTI DI BREMA... e non solo
La celeberrima favola dei quattro animali/musicanti che per difendere la propria incolumità e sopravvivenza sono costretti a prendere le sembianze di demoni è un allegro e triste paradosso di quale sia lo Stato dell'Arte attualmente in Italia. Senza troppe polkemiche ricordiamo semplicemente che rappresentiamo il 16% del Pil italiano e ci ritorna indietro, quando un po' di più, quando un po' di meno qualcosa come l'1%. C'è qualcosa che non quadra; siamo uno dei motori dell'economia, il turismo è strettamente legato a noi, eppure quando si parla con un amministratore veniamo troppo spesso considerati come l'ultimo dei problemi o l'ultimo reparto sul quale investire Miopia? Schizofrenia?...forse entrambe ed è per questo che in particolar modo negli ultimi mesi gli artisti stanno lottando per un cambiamento, affinchè quando si parla di divertimento, cultura, spettacolo si parli anche di equi compensi, contributi, previdenza e tutto ciò che è dignità del lavoro, perchè, sissignori, questo è un lavoro che richiede grande professionalità, impegno, fatica, tempo, preparazione multidisciplinare...
Che bello, sei un artista! E di lavoro che fai?
Ma per fortuna c'è qualche Comune e qualche amministratore consapevole che, nonostante il recente difficilissimo periodo cerca di andare controtendenza e allora si riesce a far sopravvivere un festival. Un festival bello, in luoghi stupendi e che quest'anno, giocoforza e con piacere, lascia tanto spazio alle produzioni legate alla nostra associazione e a moltissimi artisti toscani.
Tutto gratuito, entrata libera ma consapevole, ovvero manteniamo un atteggiamento responsabile con il rispetto delle norme di sicurezza e se vogliamo sosteniamo gli artisti e il festival, i modi possibili sono tanti...