Pisa 2023. Da che parte pende la Torre? Secondo BiDiMedia Martinelli supera Conti

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 6 Aprile 2023

Sondaggio sulle amministrative del 14 e 15 maggio pubblicato in collaborazione con PisaToday

"Se fossi in Paolo Martinelli, inizierei davvero a preoccuparmi".

Questo, tra i tanti (ma non il più colorito ndr), uno dei commenti dei pisani intervenuti nel dibattito social scatenato dal sondaggio BiDiMedia, pubblicato nelle scorse ore in collaborazione con PisaToday, circa le intenzioni di voto ed il prossimo sindaco di Pisa. Quello che sarà deciso in primo turno domenica 14 e lunedì 15 maggio (il ballottaggio eventuale è previsto il 28 e 29 maggio ndr).

Per BiDiMedia (interviste eseguite tra il 28 e il 31 marzo, su 1.245 intervistati, maggiorenni residenti nel territorio di Pisa) e PisaToday che lo ha commissionato, il sondaggio parla abbastanza chiaro.

Paolo Martinelli, sostenuto dalla coalizione che aggrega PD, Sinistra Unita per Pisa, La Città delle Persone, Riformisti per Pisa e gli ultimi arrivati del Movimento Cinque Stelle (anche se nel periodo del sondaggio l'accordo ancora non era stato ufficializzato ndr), sarebbe il candidato vincitore con il 46,0%.

Subito seguito da Michele Conti (Fratelli d'Italia, Lega, Pisa al Centro, Forza Italia, Sviluppo e Territorio) con il 38,8%.

Dietro Ciccio (Francesco) Auletta (Una città in comune e Unione Popolare) con il 7,4% e poi tutti gli altri (Terzo Polo, Patto Civico, Exit).

Da valutare, oltre all'inserimento del M5S in coalizione con Martinelli prima dell'accordo, l'assenza tra le file del centrodestra a sostegno di Michele Conti, della lista presentata dall'assessore alla cultura uscente Pierpaolo Magnani (Pisa Punto Zero).

Interessante il giudizio dei pisani sull'operato della giunta Conti, che in qualche modo spariglia le carte di una prima parte del sondaggio, quella dedicata ai partiti e all'intenzione di voto, in favore di Michele Conti.

Il sindaco uscente è anche dato come il candidato che conquisterà nuovamente la poltrona di primo cittadino, con il 47% degli intervistati sicuri della sua rielezione (Paolo Martinelli resta fermo al 32%).

"Sfida molto combattuta" quindi, secondo BiDiMedia, in caso di ballottaggio. Con la differenza tra le intenzioni di voto e il giudizio sull'operato della giunta uscente. "Questo fenomeno - scrive BiDiMedia - potrà incidere molto soprattutto se i due contendenti principali saranno molto vicini dopo il primo turno, provocando un possibile effetto bandwagon".

L'effetto carrozzone o effetto bandwagon (da WikiPedia)

In Politica. Questo effetto può anche essere osservato nelle elezioni: alcuni tendono a votare quei candidati che hanno maggiori possibilità di successo, o che vengono dipinti come tali dai media: questo comportamento aumenta la probabilità di trovarsi, a elezioni concluse, dalla parte giusta, quella del "vincitore" (da cui l'espressione analoga di "salire sul carro del vincitore" per le aggregazioni a posteriori una volta noto l'esito elettorale). È per questo motivo che le agenzie che si occupano di sondaggi politici vengono spesso accusate di mostrare per un candidato (quello a cui l'agenzia è politicamente legata) un consenso più alto di quello effettivamente rilevato nella popolazione.

carlo.palotti