Pisa, approvata mozione di Diritti in Comune a tutela dei riders.
Il Consiglio Comunale di Pisa, nella seduta del 15 giugno, approva una mozione presentata dalla lista "Diritti in Comune" a tutela del lavoro dei "riders", coloro che effettuano consegne di cibo a domiclio
Mai più consegne a domicilio senza diritti.
“Verificare e garantire, attraverso un sollecito a tutte le autorità competenti, le norme di salute e sicurezza dei rider; avviare tutte le opportune iniziative affinché le piattaforme che detengono la quota maggioritaria del mercato del food delivery diano seguito alla norma sui dispositivi di sicurezza a carico delle aziende; farsi promotore con il governo affinché estenda gli ammortizzatori sociali ai riders che, a causa dell'emergenza Covid-19, subiranno la riduzione o sospensione dell'attività lavorativa”.
Sono questi gli impegni concreti contenuti nella mozione presentata dal nostro gruppo consiliare e approvata nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 15 giugno.
Si tratta di un risultato molto importante, su cui da mesi ci battiamo affinché vengano riconosciuti diritti e tutele ai e alle riders che, in questa fase di emergenza, sono ancor più esposti a rischi e sfruttamento dalle diverse piattaforme che aumentano i loro profitti sulla pelle di lavoratori e lavoratrici.
Con questo voto il consiglio comunale di Pisa prende un impegno politico sostanziale e finalmente dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici. Un risultato ancora più importante perché proviene dall'opposizione e da mesi di lavoro fuori dalle stanze del consiglio comunale. Ci auguriamo che impegni del genere, dopo Bologna e Pisa, raggiungano il maggior numero possibile di città.
Da parte nostra vigileremo che gli impegni presi producano risultati e effetti concreti nella vita e nel lavoro dei/delle riders: nessuna consegna senza diritti
Diritti in comune (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile)