La piena passa, le spallette reggono. LIVE l’emergenza Arno
Città blindata e in massima allerta, negozi e lungarni chiusi. Lunedì chiuse anche banche e poste
Aggiornamento delle 22:55 Dopo una giornata vissuta sul filo dell’emergenza, qualche minuto fa il Sindaco di Pisa Michele Conti si è sbilanciato affermando che «le spallette dovrebbero aver contenuto la piena». Con tutte le precauzioni del caso sembra voler ammettere che il peggio stia passando.
Aggiornamento delle 22.10 Il Comune di Pisa informa che domani in città saranno chiuse anche banche e poste.
Scrive il Comune. "Per motivi di sicurezza, a parziale integrazione della precedente ordinanza sulla chiusura degli uffici pubblici (ad eccezione di quelli del litorale che rimangono aperti) è stata disposta la chiusura anche dei servizi di natura privata aperti al pubblico, come banche, poste, ecc. L’ordinanza è emessa sempre con riserva di valutare in relazione all’evoluzione della situazione meteorologica, l’opportunità di prorogare tale chiusura con l’emissione di successiva ordinanza. La disposizione non si applica agli Uffici dell’Amministrazione della pubblica sicurezza e del Servizio Sanitario Nazionale quali ospedali, ambulatori, farmacie e assimilati. Dovranno altresì essere garantiti i servizi di emergenza e le strutture funzionali di soccorso pubblico
Le edicole rimarranno aperte al pubblico per garantire ai cittadini di usufruire il canale di informazione della carta stampata. Confermate le chiusure di tutte le scuole di ogni ordine e grado, asili nido e università di tutto il territorio comunale, oltre alla chiusura delle attività commerciali e uffici pubblici del territorio comunale, eccetto il litorale".
Aggiornamento delle 20.55 La situazione appare sotto controllo con lo scolmatore che riceve oltre 500 metri cubi al secondo di acqua ed il bacino della Roffia che ne riceve 120. Il mare in questo momento sta ricevendo bene la mole di acqua che arriva alla foce. Il picco della piena arriverà fra qualche ora ma si prevede che il fiume non salirà di molto. Tutto questo ovviamente restando alle condizioni meteo attuali.
Pisa si prepara alla piena dell'Arno. Live per Cascina Notizie e Punto Radio Massimo Corsini.
Previste per la città di Pisa due ondate di piena del fiume Arno. Alle 20 circa e alle 01.00 di lunedì 18 novembre.
► A questo LINK la cronaca della lunga giornata in attesa della piena
Nuovamente live con Massimo Corsini da Pisa
Le parole dell'assessore pisano Raffaele Latrofa
Aggiornamento delle 18.55 Scuole chiuse in Provincia di Pisa lunedì 18 novembre. Pisa, Cascina, Pontedera, Santa Croce sull’Arno, Ponsacco, Casale Marittimo, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, San Miniato, Montopoli Valdarno, Calcinaia, Vicopisano, Calci, Capannoli, San Giuliano Terme
Aggiornamento delle 18.50 Scrive la Regione Toscana "Siamo di fronte a una piena d'Arno analoga a quella del 1992, che ha superato Firenze e che adesso si attende arrivi a Pisa. Non mancano le preoccupazioni ma rispetto al 1992 abbiamo più strumenti per affrontare la criticità". Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta la situazione la situazione del Valdarno inferiore dopo che sono stati annunciati l'attivazione della cassa di espansione di Roffia, in comune di San Miniato, e l'utilizzo del canale scolmatore.
"Investimenti per realizzare nuove infrastrutture e attente manutenzioni, abbiamo puntato su questo negli ultimi 7-8 anni, investendo 100 milioni all'anno. E' stato realizzato il bacino di Roffia, con una capacità di 5 milioni di metri cubi. E lo scolmatore è stato ripulito e la sua foce risagomata, consentendo un deflusso dell'acqua di oltre 550 metri cubi di acqua al secondo, che può essere spinto anche oltre. Sono opere fondamentali – conclude Rossi – per garantire ai cittadini della Toscana una più alta soglia di sicurezza"."