A Pisa aumentano i controlli di Polizia
In particolare sono intensificati i controlli contro l’immigrazione irregolare e i comportamenti criminosi
Negli ultimi giorni, la Questura di Pisa ha avviato un’azione rafforzata per contrastare l’immigrazione irregolare e i reati commessi da cittadini stranieri presenti illegalmente sul territorio. L’operazione, che ha coinvolto diversi reparti delle forze di polizia, ha portato a significativi risultati in termini di espulsioni e accompagnamenti ai centri di permanenza per il rimpatrio.
In particolare, tredici cittadini stranieri, considerati socialmente pericolosi a causa di denunce, arresti o condanne per reati gravi, sono stati sottoposti a provvedimenti di espulsione. Tra questi, due giovani tunisini, ritenuti responsabili di crimini quali rissa, furto, rapina, porto abusivo di armi, resistenza a pubblico ufficiale e reati legati agli stupefacenti, sono stati rimpatriati grazie alla collaborazione con le autorità tunisine. La Repubblica di Tunisia ha infatti accolto la richiesta di identificazione, rilasciando i documenti necessari per il ritorno in patria.
Ulteriori quattro cittadini extracomunitari maggiorenni di diversa nazionalità sono stati trasferiti presso i centri di permanenza per il rimpatrio di Bari, Macomer (NU), Palazzo San Gervasio (PZ) e Roma. Gli individui, con precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione, erano stati giudicati una minaccia concreta e attuale per l’ordine pubblico. Tra questi, uno è stato trattato immediatamente dopo la scarcerazione dal carcere Don Bosco di Pisa, dove aveva scontato una pena detentiva e commesso ulteriori reati durante il periodo di detenzione, tra cui rissa e violenza a pubblico ufficiale.
L’operazione si è avvalsa della collaborazione tra l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il Commissariato di Pontedera e l’Ufficio di Gabinetto, a dimostrazione di una strategia congiunta per garantire la sicurezza della comunità. Le attività, che includono controlli straordinari del territorio, evidenziano l’impegno della Questura di Pisa nel contrastare fenomeni che minano la convivenza civile e la sicurezza pubblica. Azioni come queste, secondo le autorità, rappresentano un segnale chiaro di fermezza contro i comportamenti criminosi e il rispetto delle regole di ospitalità.