Pisa-Carpi: 0-0. Pisa ancora imbattuto nel 2017 e costretto al pari da un ottimo avversario
Nel giorno della contestazione della curva Nord (vedi foto allegata), andata in massa a sostenere i diffidati al posto di firma, il Pisa di Gattuso tiene testa ad un bel Carpi, capace di tenere sotto scacco i nerazzurri per tutto il primo tempo. Nella ripresa gara più aperta e Pisa più incisivo, ma quasi mai veramente pericoloso. 32° punto e 14° pareggio stagionale, con i nerazzurri ancora imbattuti dall’inizio del 2017.
Gennaro Gattuso schiera il 4-3-2-1, con Ujkani è tra i pali e una difesa a quattro con Golubovic e Mannini esterni e la coppia di centrali Del Fabro-Milanovic. In mediana, data l’idisponibilità per squalifica di Di Tacchio, Lazzari fa il metronomo, sostenuto ai lati da Verna e Angiulli. In attacco Masucci e Gatto sono alle spalle dell’unica punta Manaj.
Carpi di Astori con il più classico dei 4-4-2.
Primo tempo difficile per i nerazzurri di mister Gattuso, al cospetto di un avversario apparso quadrato e quasi mai in difficoltà. Anzi, nei primi 45 minuti, saranno proprio gli avversari di Castori a costruire più palle per il vantaggio, con i nerazzurri al tiro due sole volte, una delle quali, nel recupero con Golubovic.
Nella ripresa squadre confermate e nerazzurri nuovamente sostenuti anche dalla curva Nord, rientrata dopo avere accompagnato i diffidati alla firma pre gara per protesta. La Nord manda un messaggio netto: “Eravamo a firmare con i fratelli diffidati. Adesso all’Arena siamo tornati”. Passa poco e i tifosi espongono un altro striscione che non ha bisogno di commenti “Seconda firma” (per ricordare che in quel momento i diffidati sono al posto di firma). Al 18’ Peralta prende il posto di Gatto, un minuto (19’) e Lasagna (al tiro a più riprese senza fortuna) impegna Ujkani che para in due tempi. La gara prosegue senza troppe emozioni, con il Pisa che pian piano guadagna porzioni di campo. Per vedere la prima vera azione nerazzurra degna di nota, per qualità, bisogna attendere il 27'. Tre giri di orologio ancora e alla mezz’ora Cani subentra a Manaj, mentre Castori inserisce Mbaye per Fedato. Al 36’ nel Carpi Lasicki entra al posto di Romagnoli, al 39’ Gattuso si gioca l’ultima carta e inserisce Longhi per Lazzari. Il Pisa ci prova e va vicino al vantaggio con Verna al 45’, nel recupero anche gli ospiti hanno la palla vittoria, ma Mbaye calcia alto da buona posizione e il risultato non cambia più.
Il tabellino
PISA-CARPI: 0-0 (28a giornata serie B)
PISA (4-3-2-1): Ujkani; Golubovic, Del Fabro, Milanovic, Mannini; Verna, Lazzari (39’ st Longhi), Angiulli; Masucci, Gatto (18’ st Peralta); Manaj (30’ st Cani). A dis. Cardelli, Birindelli, Tabanelli, Zonta, Favale, Zammarini. All. Gattuso.
CARPI (4-4-2): Belec; Struna, Romagnoli (36’ st Lasicki), Poli, Letizia; jelenic, Lollo, Bianco, Fedato (30’ st Mbaye); Mbakogu, Lasagna (43’ st Beretta). A dis. Colombi, Bifulco, Seck, Carletti, D’Urso, Forte. All. Castori.
ARBITRO: La Penna di Roma 1 (Citro-Bottegoni - IV: Pinzani)
NOTE. Ammoniti: Mbakogu (C); angoli (1-4) 4-5; recupero: 1' + 4’.