Pisa centro storico, proroga divieto nuove aperture per alimentari e bar

Economia
PISA e Provincia
Lunedì, 14 Gennaio 2019

Prorogato di altri sei mesi il divieto di apertura di nuove vendite alimentari e somministrazione di bevande nel centro di Pisa

 

L'ordinanza sindacale di restrizioni per le aperture di nuovi attività di commercio alimentare e somministrazione di alimenti e bevande sarà prorogato di altri sei mesi, a partire dalla sua scadenza del 29 gennaio prossimo.

Un modo, da parte dell'Amministrazione Comunale di Pisa, per cercare di limitare il proliferare di minimarket nel centro storico e a ridosso di infrastrutture come la Stazione Centrale di Pisa. Plauso da parte della Confcommercio Pisa, espresso con un comunicato stampa che pubblichiamo.

Sarà prorogata di altri sei mesi l'Ordinanza della Giunta comunale che prevede restrizioni alle aperture di nuove attività di commercio alimentare  e somministrazione di alimenti e bevande. E' quanto emerso alla luce dell'incontro che si è svolto in comune questa mattina alla presenza del sindaco di Pisa Michele Conti, dell'assessore al commercio Paolo Pesciatini, del comandante della Polizia Municipale Michele Stefanelli, della dirigente Alessia Masini. “Ci è stato garantito che l'ordinanza in scadenza il prossimo 29 gennaio sarà prorogata di altri sei mesi e quindi resterà in vigore fino al 31 luglio 2019 ” – confermano le funzionarie di ConfcommercioPisa Donatella Fontanelli e Marina Pansera entrambe presenti all'incontro. Confermano che “tale divieto temporaneo impedisce l'apertura di nuovi esercizi di somministrazione e/o di vicinato alimentare che vendono bevande alcoliche, nonché il trasferimento di attività già in esercizio provenienti da altre zone del territorio comunale”.
“Non possiamo che esprimere un giudizio estremamente positivo e ringraziamo l'amministrazione comunale che mostra attenzione e sennsibilità su questo tema” – commenta soddisfatto il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli: “Si tratta di un provvedimento che da sempre sosteniamo, convinti della necessità di ostacolare l'apertura indiscriminata di esercizi commerciali di bassa qualità, protagonisti di una concorrenza al ribasso sleale e in alcuni casi persino illegale”. 
“Questo provvedimento è il primo e provvisorio passo, in attesa di ridiscutere il nuovo e definitivo Regolamento per la programmazione di alimenti e bevande” - conclude Pieragnoli - “in una ottica di seria riqualificazione del commercio di prossimità, di cui Pisa, dopo l'anarchia assoluta dell'ultimo decennio ha un grandissimo bisogno”. 
Aree interdette all'apertura di nuovi esercizi
Tramontana:
- Area delimitata dall’angolo del Lungarno Pacinotti con Via Curtatone e Montanara, Piazza San Frediano (lato Est), Via San Frediano, Piazza dei Cavalieri, Via Consoli del Mare, Via Sant’Apollonia, Piazza Giordano da Rivalto, Via Carlo Fedeli, Largo del Parlascio, Via S. Caterina, Piazza Martiri della Libertà, Via San Lorenzo (Angolo Piazza Martiri della Libertà), proseguimento di Via S. Lorenzo verso Via Andrea Vaccà Berlinghieri, Piazza San Francesco (lato Ovest), Piazza Alessandro D’Ancona (lato Est), Via Sant’Andrea, Piazza della Repubblica (lato Ovest), Via del Buschetto, Vicolo Toscanelli, Lungarno Mediceo, Piazza Garibaldi (lato Ponte di Mezzo), Lungarno Pacinotti per chiudere all’angolo con Via Curtatone e Montanara. Intero tratto dei 2 lungarni centrali denominati Lungarno Pacinotti e Lungarno Mediceo. 
Mezzogiorno:
- Area delimitata dall’angolo del Lungarno Gambacorti angolo Via Giuseppe Mazzini, Via La Nunziatina, Piazza dei Grilletti (lato Sud), Via La Nunziatina, Via San Bernardo, Via degli Albiani, Via San Martino, Via Flaminio Dal Borgo, Piazza San Sepolcro, Lungarno Galileo Galilei, Piazza XX Settembre (lato Ponte di Mezzo) Lungarno Gambacorti fino all’angolo con Via Giuseppe Mazzini, Via Corridoni, Piazza della Stazione, Via Catalani, Via Silvio Pellico, Via Mazzini, Via La Nunziatina, Corso Italia, Via S. Martino, Via Giordano Bruno, Via Benedetto Croce, Via Fratti, Via Vespucci.Intero tratto dei 2 lungarni centrali denominati Lungarno Gambacorti e Lungarno Galilei.

 

luca.doni