Pisa città (poco) digitale

Il rapporto annuale "City Rank" pubblicato da ForumPA lascia indietro la città dell'Internet Festival

Pubblicata la classifica annuale delle città digitali e per Pisa le notizie non sono propriamente buone. La “città della Torre” per quest’anno si posiziona fra le città intermedie insieme ad altre 16 realtà con un punteggio di oltre 65/100, ma fuori dal gotha delle città leader dell’innovazione come Bergamo, Firenze, Milano e Modena, che entrano anche nella top ten di tutte le tre graduatorie parziali che formano poi quella finale. Pisa quindi scivola indietro, nel 2018 si trovava al decimo posto assoluto, nel 2021 al quattordicesimo, mentre lo scorso anno al ventesimo. Un calo costante, in tema di digitalizzazione che deve far riflettere.

Per quanto riguarda le classifiche tematiche che poi compongono l’indice finale in tema di Amministrazione Digitale, il cui indice è una media pesata di 10 indicatori, a partire dall’attivazione dei servizi online e quella delle piattaforme nazionali (SPID, CIE, pagoPA, app IO), fino al sito istituzionale locale, la posizione occupata è la 53esima (7^ in Toscana), con un indice di 60/100, nel 2021 la posizione era la quinta assoluta e prima in Toscana.

Nella graduatoria dei Comuni aperti, ovvero che utilizzano strumenti creati dall’innovazione digitale per comunicare e rendere disponibili agli attori urbani le informazioni attraverso l’alimentazione dei social media, l’implementazione delle app, la “liberazione” degli opendata e la creazione di portali cartografici aperti, le cose vanno un po’ meglio e Pisa si colloca al 16esimo posto con 72/100.

Infine nella classifica delle città connesse, ovvero quella che riguarda le reti di comunicazione, i sistemi di sensori e device personali ad esse collegabili, oltre agli strumenti per elaborare il flusso di informazioni che è generato per migliorare conoscenze, capacità di decisione la nostra città si trova al 27esimo posto con 69/100.