Pisa, contributi alle scuole d'infanzia private e ai nidi autorizzati
Il Comune: "Misure di sostegno a favore delle famiglie per assicurare parità di trattamento per tutti gli utenti dei servizi all’infanzia della Città di Pisa nel periodo dell’emergenza Covid"
Contributi alle scuole d’infanzia private e ai nidi d’infanzia autorizzati per azzerare le rette per le famiglie nei periodi di chiusura obbligata dei plessi per l’anno scolastico 2019-20. Sono le misure di sostegno a favore delle famiglie per assicurare parità di trattamento per tutti gli utenti dei servizi all’infanzia della Città di Pisa nel periodo dell’emergenza Covid.
Lo ha deliberato la giunta comunale prevedendo “forme di sostegno per i soggetti che contribuiscono all’erogazione dei servizi educativi per l’infanzia nel territorio, quali i gestori dei nidi d’infanzia accreditati e quelli autorizzati, oltre che i gestori delle scuole d’infanzia private paritarie, in modo da sostenere sia il sistema territoriale di educazione da zero a sei anni che le famiglie, e in modo da venire assicurati progetti di continuità educativa per gli utenti”.
Nello specifico la somma stanziata nel bilancio del Comune di Pisa è di complessivi 150 mila euro: 120 mila euro per il sostegno alle Scuole d’infanzia paritarie private e 30 mila euro la somma stanziata per il sostegno ai Nidi d’infanzia autorizzati. L’erogazione di queste forme di sostegno alle Scuole d’infanzia paritarie private e ai Nidi d’infanzia autorizzati della città, è subordinata alla condizione che non sia richiesto il pagamento delle tariffe agli utenti, ovvero che il contributo comunale sia interamente destinato all’abbattimento delle rette durante il periodo della sospensione del servizio disposto per legge.