"Pisa Crea". La contrarietà de La città delle persone

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 28 Settembre 2023

No alla nuova società per gli eventi pensata dal Comune di Pisa

Hanno scritto i consiglieri de La città delle persone.

"La nuova società 'Pisa Crea' annunciata dal sindaco Conti ci lascia molto perplessi".

Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce della lista civica La città delle persone, che spiegano le ragioni della loro posizione:

"Prima di tutto perché rispecchia un'idea di programmazione turistico-culturale fatta di eventi occasionali e non continuativa, poi perché non sono stati condivisi preliminarmente né con la città né con il tessuto associativo e culturale i contorni e gli obiettivi dell'operazione, infine perché sarebbe molto meglio investire direttamente i soldi provenienti dalle tasse di soggiorno in progetti ed iniziative di promozione turistica che incentivino un nuovo tipo di turismo di cui la città ha bisogno, di tipo diffuso, coprogettato e coprogrammato.

Il sindaco avrebbe dovuto fare autocritica sulla povertà dell'offerta degli ultimi 5 anni e mettere a lavorare davvero l'assessorato al turismo e alla cultura, anziché creare una nuova società con risorse pubbliche. Da questo punto di vista, dunque, condividiamo le contrarietà all'operazione espresse anche da Confcommercio e ricordiamo la nostra idea di turismo e fruizione culturale radicalmente alternativa.
Pisa non è solo la Torre e Piazza dei Miracoli, seppure l'indotto che portano sia fondamentale. Troppo pochi sono i turisti che si fermano abbastanza a lungo per ammirare e visitare le molte altre ricchezze della città. Servirebbero una card unica dei musei cittadini e una programmazione di eventi e iniziative a medio e lungo termine, pubblicizzati per tempo, puntando più sul turismo esperienziale, enogastronomico, green e sostenibile, lento, come il bike tourism e il green tourism, grazie anche ai bellissimi dintorni naturalistici. Il Comune dovrebbe costruire politiche d'area per il turismo e, sul fronte della cultura, valorizzare le molte realtà diffuse della città, con possibilità di utilizzare gli strumenti di amministrazione condivisa di coprogrammazione e coprogettazione.

La gestione della tassa di soggiorno deve essere ripensata, per favorire la permanenza dei turisti per più notti. Gli introiti collegati devono essere utilizzati per finanziare eventi che favoriscano i soggiorni lunghi, in accordo con le associazioni di categoria, che devono essere coinvolte attivamente nella programmazione".

redazione.cascinanotizie