Pisa-Cuneo, l'anteprima
La serie C parte, ma non tutta, parte un po’, poi si riferma, poi decidono chi vi dovrà partecipare, ma lo decidono con calma senza fretta. Cinque squadre ne tengono in ostaggio altre 54, grazie a commissari e presidenti di Lega che non sono minimamente in grado di fare il lavoro per il quale sono stati eletti, o meglio lo fanno andando a tutelare esclusivamente i loro bacini di voti, fregandosene altamente di colui che dovrebbe essere al centro dei pensieri di tutti loro: il tifoso.
Per il Pisa va a cominciare l'avventura numero 33 nei campionati di terza serie. Una storia iniziata nel secondo dopoguerra, correva l'anno 1952 ed il Pisa si ritrovò, per la prima volta a disputare il campionato di serie C, un torneo a 18 squadre che si concluse con 33 punti conquistati (0,97 di media a partita, la vittoria valeva 2 punti) che portarono i nerazzurri a concludere all' ottavo posto della classifica.
Da lì in poi seguirono altri 31campionati il più delle volte avari di soddisfazioni, se è vero come è vero, che il Pisa ha chiuso al primo posto solo in una occasione, nella stagione 1964/1965 che vide i nerazzurri volare in serie B grazie a 18 vittorie, 11 pareggi e 5 sconfitte che fruttarono 47 punti con una media a partita di 1,38. Una media gara notevole se si considera che anche in quella stagione si giocava per i due punti.
Dopo quella di metà anni ‘60, propedeutica al ritorno in serie A nella magica stagione 1967/ 1968, il Pisa altre tre volte ha conquistato la promozione in serie cadetta: nel 1978/1979, anno primo della gestione di Romeo Anconetani chiudendo al secondo posto dietro il Matera con 44 punti (1,29 media partita), frutto di 17 vittorie, 10 pareggi e 7 sconfitte; nel 2006/2007 quando sotto la guida di Piero Braglia i nerazzurri batterono in finale playoff il Monza dopo aver chiuso la stagione regolare al terzo posto con 58 punti (1,71 media partita) maturati grazie a 15 vittorie, 13 pareggi e sei sconfitte; ed infine nella stagione 2015/ 2016 quando con Rino Gattuso in panchina il Pisa trionfò nella finale contro il Foggia (4 -2; 1-1) dopo che in campionato i nerazzurri chiusero al secondo posto dietro la Spal con 62 punti (1,82 media par t ita) arrivati grazie a 17 vittorie, 12 pareggi e 5 sconfitte.
Quel Pisa ha quindi stabilito il record di maggior punti realizzati in un solo campionato e della miglior media punti a partita (anche se, ad onor del vero, quello del 1964/65 con i tre punti a partita avrebbe fatto meglio), ma non solo, vanta anche il record del maggior numero di vittorie (17), in coabitazione con quello 1978/79. Il minor numero di sconfitte invece è ad appannaggio del Pisa 1964/65, appena 5, che vanta anche il minor numero di reti subite in una stagione (18). Quello del maggior numero di reti segnate (52) è invece del Pisa 1961/62. I record di cu i essere meno orgogliosi, quelli del minor numero di reti segnate (21), e quello del maggior numero di reti subite (66) sono rispettivamente ad appannaggio del Pisa 1961/62 e del Pisa 1953 / 54.
In totale il Pisa, in serie C Lega Pro o come vogliamo chiamare la terza serie, ha giocato 32 campionati, per un totale di 1148 partite giocate con 424 vittorie, 383 pareggi e 341 sconfitte; 1211 reti segnate e 1109 subite (+109) (statistiche raccolte grazie alla fondamentale ricerca di aemme).
Arrivando all' attualità, il Pisa si presenta a questa prima di campionato oltre un mese dopo l'ultima partita ufficiale che vide i nerazzurri trionfare su l campo del Parma in Coppa Italia. Una pausa lunghissima, dettata dai deliri e dalle follie della governance del calcio, mai come quest'anno non in grado di far rispettare le regole e di garantire giudizi rapidi. Si doveva partire il 26 agosto, si parte il 17 settembre, lo staff tecnico ha dovuto più volte rivoluzionare la preparazione per cercare di far arrivare la squadra a questa prima di campionato con la giusta tensione fisica e mentale, ed è questa la vera incognita di questa overture.
Quanto agli uomini il Pisa scenderà in campo con tutti i suoi effettivi al netto di Brignani ancora alle prese con un problema alla caviglia che sembra comunque in via di recupero.
Un 352 con scelte piuttosto obbligate per mister D'angelo che verosimilmente schiererà Gori fra i pali, Masi, De Vitis, e Buschiazzo sulla linea dei difensori; Birindelli e Lisi rispettivamente esterni destro e sinistro che completano la linea di centrocampo con Zammarini, Gucher e Di Quinzio; in attacco Marconi sembra quello più accreditato a fare coppia con capitan Moscardelli.
Il Cuneo invece arriva all'arena con una squadra ancora work in progress, i piemontesi stanno ancora cercando rinforzi nel mercato degli svincolati e nell'ambiente biancorosso serpeggia un certo pessimismo dopo che la squadra dell'anno scorso è stata praticamente rivoluzionata. Mister Scazzola darà spazio ad uno spregiudicato 343 tipico di chi non ha niente da perdere e così provare a sorprendere. In porta, fra i cinque portieri a disposizione, dovrebbe spuntarla Marcone, linea di difesa a tre con Marin, il neoacquisto Santacroce e Cristini. A centrocampo i due esterni Mattioli, a destra, e Celia, a sinistra con Suljic e Romanò in mezzo. In avanti con la punta centrale Arras giocheranno Jallow e Barello.
Arbitro dell'incontro sarà Alessandro Meleleo della sezione di Casarano che avrà il supporto degli assistenti Salvatori e Colinucci. Curiosamente Meleleo torna ad arbitrare queste due squadre a quasi un anno di distanza. Il direttore di gara pugliese diresse infatti Cuneo-Pisa dello scorso campionato, che si concluse con la vittoria dei nerazzurri allora allenati da Gautieri, per 1-0 grazie alla prima rete in maglia nerazzurra di De Vitis. Nel corso della gara venne anche espulso Masucci.
Un solo precedente all'Arena Garibaldi fra le due squadre ed è quello disputato la stagione appena trascorsa quando i nerazzurri con Michele Pazienza in panchina superarono i piemontesi 1-0 con un goal di Maikol Negro. Una partita sofferta nella quale il Cuneo maturò diverse occasione da goal tutte fallite per la scarsa vena degli attaccanti biancorossi.
La partita sarà trasmessa a partire dalle 20:15 nel corso di Radio Pisa Diritto di Cronaca su Punto Radio Cascina 91.1-91.6 FM. La trasmissione, curata da Massimo Corsini, Paolo Sardelli. Giuseppe Grigò e Gabriele Bianchi, può anche essere ascoltata su puntoradio.fm, cascinanotizie.it oppure scaricando l’app gratuita Puntoradio Cascina, scaricabile su App Store (dispositivi Apple) o Google Play (dispositivi Android)