Pisa entra tra i "Comuni Plastic Free 2025"

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 5 Febbraio 2025

È l'unico capoluogo di provincia della Toscana ad ottenere il riconoscimento

Pisa ha ottenuto il riconoscimento di "Comune Plastic Free 2025", entrando a far parte delle 122 città italiane che si distinguono per l’impegno nella lotta all’abbandono illecito dei rifiuti, nella promozione di comportamenti sostenibili e nella sensibilizzazione ambientale. Il titolo è stato assegnato da Plastic Free Onlus, associazione ambientalista attiva dal 2019 nel contrasto all’uso e alla dispersione della plastica nell’ambiente. L'annuncio è stato dato da Luca De Gaetano, presidente e fondatore dell’associazione, che ha sottolineato come il Comune di Pisa abbia superato il rigoroso iter di valutazione richiesto per l’assegnazione del riconoscimento.

"È un risultato importante – ha dichiarato Giulia Gambini, assessore all’Ambiente del Comune di Pisa – che premia l’impegno e la collaborazione tra amministrazione comunale e Plastic Free. Questo riconoscimento rappresenta una tappa significativa del percorso condiviso con l’onlus, basato su azioni concrete sul territorio e su programmi di prevenzione attraverso sensibilizzazione ed educazione ambientale. Essere l’unico capoluogo di regione a ottenere questo premio ci rende particolarmente orgogliosi e rafforza la nostra determinazione a rendere Pisa sempre più sostenibile".

Tra i punti di forza che hanno permesso a Pisa di ottenere la certificazione, spiccano la presenza di canali di comunicazione diretta tra cittadini e amministrazione per segnalare abbandoni illeciti, interventi tempestivi supportati da un efficace sistema di sanzioni, iniziative informative sul corretto smaltimento dei rifiuti e sulla riduzione della plastica monouso. Inoltre, il Comune ha investito nella diffusione di distributori d’acqua proporzionali al numero di abitanti, nel controllo della gestione dei cassonetti e nel monitoraggio della raccolta differenziata. L’amministrazione comunale sottolinea l’importanza del coinvolgimento di cittadini, associazioni ed enti competenti per sviluppare una strategia ambientale a 360 gradi, ribadendo che anche le azioni quotidiane più semplici possono avere un impatto significativo sulla tutela dell’ambiente.

 

 

 

massimo.corsini