Pisa fuori dalla Società della Salute. Chiesto tavolo sindacale
Campera (Cisl): “Dal Comune vogliamo garanzie sui servizi offerti alle persone più deboli”
L’uscita di Pisa dalla Società della Salute, preoccupa, e non poco, Cgil, Cisl e Uil, che hanno chiesto al Comune e al sindaco Michele Conti, un tavolo sulla questione.
Cosa farà ora il Comune di Pisa? Riceverà a Palazzo Gambacorti i sindacati, oppure tirerà dritto per la propria strada senza un confronto con le parti sociali?
Sono due i punti al centro delle preoccupazioni sindacali: il futuro della Società della Salute con la dipartita di Pisa, le ricadute sui servizi offerti dal Comune ai cittadini.
“Vogliamo – ha detto a Punto Radio Dario Campera, segretario generale Cisl Pisa – che i servizi offerti alle persone più deboli siano garantiti. Per questo vogliamo capire in che modo e con quali risorse, il Comune di Pisa opererà”.
A margine del Primo Piano di lunedì 3 febbraio, Massimo Marini, per Punto Radio Cascina Notizie, ha intervistato il segretario generale Cisl Pisa Dario Campera, che ha parlato del presente e del futuro della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori di Pisa.