Pisa - Giana Erminio, l'anteprima

Neanche il tempo di metabolizzare e gioire della bella vittoria sul campo della Carrarese, ecco che si torna in campo per un altro turno di campionato, il terzo in otto giorni. All’Arena Garibaldi arriva la Giana Erminio, formazione lombarda che nella passata stagione è stata la rivelazione del campionato. In questo primo scorcio di campionato ha sofferto un po', ma lontano dalle mura amiche sta ben figurando, sopratutto a livello di gioco espresso. Per questo il Pisa dovrà mantenere alta l’asticella della tensione per tornare a vincere in casa dopo i pareggi con Gavorrano e Pistoiese.

In casa nerazzurra si fanno ancora i conti con gli acciaccati Carillo ed Ingrosso che giovedì ha giocato stringendo i denti. La bella notizia è il ritorno di Lisuzzo che ha scontato la squalifica ed è quindi probabile che si possa vedere un Pisa con la difesa a tre interamente composta da giocatori di ruolo, il condizionale è d'obbligo perchè, visti gli impegni ravvicinati, Pazienza non ha tenuto la consueta conferenza stampa. Davanti a Petkovic, troveranno sicuramente posto Lisuzzo e Sabotic, mentre la terza maglia è ballottaggio fra Carillo e Ingrosso. Una scelta che verrà determinata più dalle condizioni fisiche che da questioni tecniche. Ed il favorito stavolta potrebbe essere il difensore proveniente dal Pescara, per non caricare ed affrettare troppo il recupero di Ingrosso. A centrocampo sicuramente rivedremo  a destra Birindelli, autore di buone prestazioni adesso che parte 20 metri di campo più avanti, mentre a sinistra potrebbe trovare posto Mannini  in sostituzione di Filippini che non ha brillato giovedì sera. De Vitis e Gucher infine dovrebbero formare la coppia in mezzo al campo subito dietro a Giannone nel ruolo di trequartista, ruolo che ha interpretato molto bene a Carrara, tanto da aver dato il la alla rimonta nerazzurra. In attacco certo del posto è Gaetano Masucci a cui il ruolo di seconda punta veste a pennello, mentre la prima punta dovrebbe essere Eusepi, forte della doppietta messa a segno allo stadio dei Marmi.

In casa Lombarda Cesare Albè, allenatore che sfida Wenger dell’Arsenal quanto a longevità su una stessa panchina, è in carica dal 1 luglio 1993, è un aficionados del 442. L’undici iniziale non dovrebbe discostarsi molto da quello che ha battuto 4-3 il Piacenza. Quindi vedremo Taliento fra i pali, con la linea dei difensori composta da Perico (figlio dell’ex difensore dell’Ascoli) e Foglio rispettivamente a destra e sinistra, Montesano e Bonalumi centrali. A centrocampo linea mediana con Marotta e Pinardi preferito a Degeri, con Chiarello a destra e Pinto. In avanti la collaudata coppia Bruno – Perna, quest'ultimo solo un omonimo dell’ex attaccante del Pisa.

Nessun precedente fra le due squadre.  La sfida con la Giana Erminio è una premiere assoluta che sarà diretta da Giacomo Camplone di Pescara, che sarà assistito da Giuseppe Di Giacinto di Teramo e Andrea Micaroni di Chieti. Un precedente con i nerazzurri per Camplone in occasione della sfida con la Lupa Roma giocata ad Aprilia nel dicembre del 2015. La partita terminò 1-1 con il Pisa che acciuffò il pari a “the last kick of the game” grazie ad un goal di Montella.