A Pisa il primo censimento delle piante

Sono oltre 1400 le specie catalogato, 112  delle quali aliene

Pisa, culla della botanica moderna fin dal 1543 con la fondazione del primo Orto Botanico accademico al mondo, compie un nuovo passo nella conoscenza della propria biodiversità. Un gruppo di botanici dell'Università di Pisa ha completato il primo censimento di tutte le specie e sottospecie di piante vascolari presenti nel territorio comunale, pubblicando i risultati sulla rivista internazionale Plants.

Il team di ricerca, composto da Lorenzo Peruzzi, Gianni Bedini, Jacopo Franzoni e Iduna Arduini dell'Ateneo pisano, insieme allo studioso Brunello Pierini, ha catalogato 1404 specie e sottospecie, di cui 112 aliene. “Nonostante l'urbanizzazione, Pisa vanta un'importante ricchezza floristica, con il 33% di specie native in più rispetto alle attese”, ha spiegato Lorenzo Peruzzi, professore di Botanica sistematica. Tuttavia, anche le specie aliene risultano molto presenti, con un incremento del 34,9% rispetto alle previsioni.

Il censimento ha individuato diverse piante a rischio di estinzione, molte delle quali localizzate nel Parco Naturale di Migliarino – San Rossore – Massaciuccoli. Tra queste, quattro specie vulnerabili e una gravemente minacciata, il Symphytum tanaicense. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle 45 specie aliene invasive, di cui quattro richiedono interventi coordinati a livello europeo.

I dati sono stati raccolti grazie al database Wikiplantbase Toscana, che ha fornito oltre 12mila segnalazioni grazie al contributo di numerosi cittadini, evidenziando il ruolo della Citizen Science nella ricerca botanica. Questo lavoro rappresenta una base fondamentale per il progetto IDEM FLOS, finanziato dal National Biodiversity Future Center, che realizzerà entro il 2025 uno strumento digitale di identificazione delle specie, accessibile a tutti e utile per diffondere la conoscenza della flora pisana.