Pisa, il tecnico Gattuso: "Voglio rimane qui, per costruire qualcosa di importante"

A margine della bellissima festa che si è tenuta martedì sera all'Arena Garibaldi, quando il Pisa è stato premiato da DG della Lega Pro Ghirelli con la Coppa playoff, mister Rino Gattuso ha parlato a tutta la tifoseria pisana, presente in massa allo stadio per festeggiare la squadra. Con la solita schiettezza che lo contraddistingue, il tecnico spiega la situazione societaria:

"Due mesi fa, quando son venute fuori le storie del Football College e Terravision, ho chiesto la rescissione del mio contratto biennale perché con loro, dato che ho anche contratti con multinazionali che mi pagano, non volevo avere rapporti nè tantomeno volevo che usassero la mia immagine per un progetto nel quale non credo, e che serve solo per far guadagnare loro, prendendo soldi alle famiglie: io in Calabria una scuola calcio ce l'ho, e non ne ricavo un euro. Ma non c'è stato solo questo, io son rimasto infastidito anche quando loro, che non sono del mestiere e non conoscono le dinamiche del calcio, sono entrati nello spogliatoio per dire ai miei ragazzi di tirare fuori gli attributi e impegnarsi di più. Ai miei ragazzi questo??? Non potevo accettarlo. Ringrazio Petroni per l'aiuto economico che ci ha dato, ma le questioni amministrative sono una cosa, il calcio un'altra".

Ma cosa voglia Gattuso è chiaro: "Il campionato in Lega Pro è stato molto duro, e sono sicuro che lo sarà anche quello di Serie B, ma io non ho mai pensato di lasciare questa piazza qua. E oggi il problema non è più mio, è di Lucchesi e Petroni. Io faccio mister, ho avuto richieste, ma ripeto che voglio stare qua, per costruire qualcosa di importante che richieda programmazione e lavoro. Proprio per questo spero che tutto si risolva al meglio".