Pisa Jazz con Shaun Martin in concerto
Continua la stagione invernale di Pisa Jazz: mercoledì 17 novembre alle 21:30, un nuovo concerto al Lumière di Pisa con Shaun Martin Three-O
Vincitore di 8 Grammy Awards, Shaun Martin è conosciuto come membro chiave degli Snarky Puppy e per il suo lavoro con Kirk Franklin. Il suo timbro creativo può essere ascoltato in progetti di leggende musicali come Chaka Khan, Erykah Badu, Fred Hammond, Tamela Mann, Kim Burrell, God's Property.
Il suo primo album da solista, 7Summer, è uscito nel 2015, seguito da Focus. Dai giorni d’oro degli Snarky Puppy ai suoi ultimi lavori, Martin ha mantenuto il suo stile inconfondibile e tutta la versatilità che porta sul pianoforte nelle sue molte forme. Il terzo album Three-O è stato pubblicato nel 2020 e presenta una combinazione esplosiva tra tastiere, basso e batteria, l’unione artistica di tre amici e musicisti di livello mondiale con un’ampia varietà di esperienze musicali. Three-O si estende al lato più creativo del trio ma ne mantiene i fondamenti tradizionali con linee di basso martellanti e una batteria potente. Per questo concerto saranno con lui Matt Ramsey e Cleon Edwards.
Nato a Dallas, Texas, il suo talento è stato notato fin da bambino, quando ha iniziato a suonare il pianoforte e la batteria. Cresciuto nella comunità di Dallas, si è unito al gruppo “God’s Property” nel 1993, ha vinto il suo primo Grammy e ha iniziato un lungo rapporto artistico con Kirk Franklin. Durante gli anni nei quali ha frequentato l’Università del North Texas ha conosciuto i membri degli Snarky Puppy, diventando parte di una delle band jazz fusion più acclamate degli ultimi tempi.
La stagione di Pisa Jazz prosegue martedì 23 novembre sul palco di ExWide Club con Sophia Tomelleri Quartet. La giovane sassofonista, vincitrice nel 2020 del concorso per solisti jazz Premio Internazionale Massimo Urbani, presenta il suo quartetto insieme a Simone Daclon, Alex Orciari e Pasquale Fiore. Affiatati grazie alla collaborazione in diversi progetti e accomunati dall’attenzione verso la storia della musica afro-americana, questa volta propongono soprattutto nuove composizioni con l’ambizione di sviluppare un suono originale senza perdere di vista le componenti ritmiche e armoniche tradizionali. Sophia Tomellleri, dopo la laurea in Jazz alla “Hochschule fur Musik und Theater” di Monaco di Baviera nel 2018, ha suonato in molti contesti europei e collaborato, in Italia, con numerosi musicisti del calibro di Gianni Cazzola, Marco Vaggi e molti altri.