Pisa Jazz ospita il duo Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura

Eventi e Tempo libero
PISA e Provincia
Giovedì, 8 Luglio 2021

Continuano i concerti al Giardino Scotto di Pisa con i grandi nomi del jazz nazionale e internazionale. Domenica 11 luglio 2021 alle 19:30, Pisa Jazz 2021 Re:birth ospita Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura.

 
Un dialogo in musica nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei quello tra Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura che si ritrovano qui nella dimensione del duo. Un incontro, quello fra il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano, ormai ben rodato attraverso tanti concerti, compreso quello in versione speciale dedicato a Corto Maltese, il famoso personaggio dei fumetti creato dal grande Hugo Pratt, che tanto successo riscosse qualche anno fa a Palazzo Grassi a Venezia (con l'ausilio di una mostra fotografica proiettata in tempo reale da Pino Ninfa). Un concerto di grande effetto che vive di poesia, intimismo e di quelle piccole cose capaci di raccontare i colori dell'universo musicale contemporaneo. 
 
Ecumenicamente attratti dalla musica etnica, classica ed elettronica, i due jazzisti si sono resi protagonisti, nel 2011, di un interessante progetto di contaminazione, affiancati dal celebre ensemble vocale corso A Filetta. Il risultato di questo riuscito ed affascinante viaggio musicale, che tocca corde ancestrali, è il disco Mistico Mediterraneo, pubblicato dalla prestigiosa etichetta tedesca Ecm. Questo duo è una sorta di estrazione poetica del magico interplay di quel progetto madre e che caratterizza ormai da tempo i loro sempre più frequenti incontri ormai divenuti un progetto originale e autonomo. Ciò li ha portati a registrare - proprio in duo - nuovo materiale musicale, uscito, ancora per le nobili produzioni Ecm, nella primavera del 2015. 
 
La banda del paese e i maggiori premi internazionali, la campagna sarda e i dischi, la scoperta del jazz e le mille collaborazioni, l'amore per le piccole cose e Parigi. Esiste davvero poca gente capace di mettere insieme un tale abbecedario di elementi e trasformarlo in un'incredibile e veloce crescita stilistica. Paolo Fresu c'è riuscito con l’immensa naturalezza di un uomo che, come pochi altri, è riuscito a trasportare il più profondo significato della sua magica terra nella più preziosa e libera delle arti. Il suo storico quintetto che ha girato la boa dei 3 decenni di collaborazione, il quartetto “Devil”, il duo con Uri Caine, la collaborazione con Carla Bley, Steve Swallow, il fortunato incontro con Ralph Towner, la collaborazione con Richard Galliano e Jan Lundgren, Omar Sosa, Gianluca Petrella, Manu Katché, Dave Douglas e molti altri: a questo punto della sua carriera, non serve più enumerare incisioni, premi ed esperienze che lo hanno imposto a livello internazionale e che fanno sistematicamente amare la sua musica; dentro al suono della sua tromba c'è la linfa che ha dato lustro alla nouvelle vague del jazz europeo, la profondità di un pensiero non solo musicale, la generosità che lo vuole "naturalmente" nel posto giusto al momento giusto ma, soprattutto, l'enorme ed inesauribile passione che lo sorregge da sempre. 
 
Daniele di Bonaventura, compositore-arrangiatore, pianista bandoneonista, ha coltivato sin dall'inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro, del cinema e della danza. Ha pubblicato più di 30 dischi, suonato nei principali festival italiani ed internazionali e registrato e collaborato con Enrico Rava, Oliver Lake, David Murray, Rita Marcotulli, David Liebman, Flavio Boltro, Javier Girotto, Peppe Servillo, David Riondino e molti altri.
 

redazione.cascinanotizie