Pisa Jazz Rebirth, l’agosto ad ArnoVivo termina col groove di Daykoda
Venerdì 25 ore 21.45 presso ArnoVivo (lungarno Bruno Buzzoni) appuntamento con uno tra i più eclettici produttori italiani di elettronica, definito da Saundwall "il Flying Lotus italiano"
È affidata al giovane e talentuoso producer milanese Daykoda – al secolo Andrea Gamba – la chiusura dell’agosto di Pisa Jazz Rebirth, il festival nato dal progetto Pisa Jazz a cura di Associazione ExWide con la direzione artistica di Francesco Mariotti e il contributo di Fondazione Pisa, Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Pisa. . Dal conservatorio di Milano alla collezione di dischi dei genitori fino alla scena internazionale, Daykoda ha scelto di evitare il panorama mainstream preferendo portare avanti un approccio eccentrico alla produzione musicale, focalizzato sulla sperimentazione con la produzione elettronica e le contaminazioni con l'abstract hip-hop e il jazz. Nel corso degli anni ha ricevuto il supporto di realtà mediatiche nazionali e internazionali come Tom Ravenscroft (BBC Radio 6), Skinny Pelembe (Bronswood), Travis Holcombe (KCRW), Raffaele Costantino (Rai Radio 2), Nubya Garcia, Lefto, Laurent Garnier e molti altri (info su www.pisajazz.it).
Pisa Jazz si svolge sotto la direzione artistica di Francesco Mariotti, con il contributo della Fondazione Pisa, del Ministero della Cultura, della Regione Toscana e del Comune di Pisa. Il festival si realizza grazie alla preziosa collaborazione di molte realtà del territorio come Palazzo Blu, l’Ente Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, l’Opera della Primaziale Pisana, Arno Vivo, Toscana Produzione Musica, l’associazione studentesca Isola del Jazz e l’Associazione Culturale Sarda Grazia Deledda - Pisa. Pisa Jazz opera nel circuito nazionale dell’Associazione I-Jazz e in quello europeo di Europe Jazz Network.