A Pisa la IV edizione della biennale di Architettura

Cultura
PISA e Provincia
Venerdì, 1 Ottobre 2021

Dall'8 al 17 ottobre, progetti, esposizioni, premi e convegni: l'associazione LP ha presentato oggi nella Sala delle Baleari  la sua “renaissance”

Presentata questa mattina nella Sala delle Baleari del Comune di Pisa “Renaissance”. È questo il titolo di questa nuova edizione che ha come fine ultimo il destino delle nostre città dopo quasi due anni caratterizzati dall’emergenza sanitaria e dai conseguenti impatti in ogni campo e settore. Presenti alla conferenza stampa il sindaco di Pisa Michele Conti, il presidente e coordinatore dei curatori della Biennale, l’architetto Massimo Del Seppia, l’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica Raffaele Latrofa, la professoressa Lina Malfona in rappresentanza del comitato scientifico presieduto dal professor architetto Massimo Pica Ciamarra, l’architetto Fabio Daole curatore del padiglione Comune di Pisa coordinati dal moderatore Giorgio Tartaro.

Rinascita intesa dunque come ripartenza, uno stato mentale, un desiderio, una necessità di rigenerarsi e di guardare, con speranza e fiducia, al futuro. Concetti esplicitati nel logo della quarta edizione, un abbraccio sotto l’arco acuto degli Arsenali Repubblicani.  Ecco che il cambio di paradigma è la chiave di volta e i curatori (Massimo Del Seppia, Silvia Chiara Lucchesini, Fabrizio Sainati e Pietro Berti) della Biennale hanno deciso di tracciare due direzioni principali di ricerca: lo spazio collettivo e lo spazio individuale. Al loro interno si snodano poi quattro sezioni che affronteranno ambiti specifici ma tra loro necessariamente connessi: Abitare la città. La casa e il quartiere; 1000 Parchi e 1000 Giardini; ripensare lo spazio del lavoro; il progetto per l’ambiente. Nuove strategie di equilibrio

Ecco i temi principali della Biennale di architettura che avrà un calendario ricco di incontri, padiglioni espositivi, conferenze, premi, presentazione di libri e autorevoli relatori e professionisti che arriveranno da tutta Europa nella città della Torre Pendente per contribuire a creare una visione di città - rivolta non solo agli addetti ai lavori ma anche a cittadini e visitatori – una full immersion nell’architettura, nell’urbanistica e, più in generale, nello spazio – individuale e collettivo – delle persone. Punti di forza di questa attesa edizione la lectio magistralis di uno dei più autorevoli architetti italiani, Mario Cucinella, il 9 ottobre alle ore 10.30 presso la sala conferenze degli Arsenali Repubblicani dove gli sarà consegnato anche il Premio città di Pisa per la qualità urbana. Attesissima la conferenza in streaming del gruppo giapponese Kuma con la presenza dell’architetto Kengo Kuma il giorno 13 ottobre e ancora la presentazione del libro “Il ponte di Berto” in programma per sabato 16 ottobre alle ore 10.30 quando, Carlo Piano, giornalista, figlio di Renzo Piano, dialogherà con Giorgio Tartaro per presentare i retroscena di una delle più importanti opere strutturali italiani degli ultimi anni: il Ponte San Giorgio di Genova, simbolo di rinascita.

Il progetto della quarta edizione della biennale di architettura si sviluppa lungo il fiume Arno cosi come nelle passate edizioni in un percorso da est verso ovest con il Bastione Sangallo che ospita il padiglione Università di Pisa con una mostra monografica dedicata al lavoro dell’architetto Antonio Monestiroli, lo spazio Scala sopra le Logge per il padiglione Comune di Pisa dove sarà possibile verificare lo stato progettuale della città futura con alcuni progetti di opere pubbliche in programma per la città di Pisa e il padiglione interazionale che per questa edizione è stato pensato nei due edifici degli Arsenali Repubblicani e del Fortilizio. Questo padiglione ospita il lavoro di 32 progettisti provenienti da tutta Italia e dall’estero con un percorso che ha il suo inizio dagli Arsenali Repubblicani con le prime e 3 sezioni di ricerca con un sistema di esposizione a lettura in verticale per poi svilupparsi con la quarta sezione nello spazio espositivo del Fortilizio. Ogni sezione è costituita da 8 progetti ed è introdotta dai testi dei relativi componenti del comitato scientifico.

Progetti, realizzazioni, laboratori, sono rappresentati con disegni, plastici, contributi video racconteranno ogni progetto di ogni sezione; gli arsenali accolgono tra le sue campate lo spazio conferenze. Questo spazio oltre a svolgere la funzione di auditorium avrà nei giorni in cui non saranno programmati incontri, un ruolo di sala proiezioni dove ininterrottamente si susseguiranno i contributi video relativi ai progetti in mostra e alle interviste. Il progetto è sostenuto da tutto il territorio a partire dal prezioso supporto del Comune di Pisa, Acque Spa, Università di Pisa, Fondazione Pisa, Camera di Commercio e Ordine degli Architetti di Pisa le principali sedi espositive e delle conferenze saranno gli Arsenali Repubblicani, il Fortilizio della Torre Guelfa, il Bastione Sangallo e la Scala sopra le Logge.

redazione.cascinanotizie