Pisa, le associazioni dalla Leopolda al Centro SMS, parola di Magnani

Cultura
PISA e Provincia
Mercoledì, 30 Settembre 2020

Una "Leopolda" a Pisa solo per eventi a pagamento e il Centro SMS per le associazioni, è la conferma chiara e netta venuta dalle parole dell'assessore alla cultura del Comune di Pisa Pierpaolo Magnani

L’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani interviene in merito agli spazi cittadini destinati alle associazioni culturali:
 
“Come annunciato già circa un anno fa in occasione del primo incontro con il mondo associativo pisano presso i locali del Centro SMS, l’intenzione allora espressa, e ad oggi confermata, è quella di destinare alle associazioni cittadine proprio il centro SMS, che, per la sua conformazione architettonica, si presta molto bene a fungere da sede legale, operativa, creativa di un numero consistente di realtà che in esso potranno esercitare la propria attività in maniera esclusiva e, compatibilmente con l’attività svolta, potranno trovare un luogo fisico commisurato con le proprie necessità.
 
Come ho già sottolineato, tale “luogo fisico” potrà esser concepito dalle associazioni cittadine a partire da un semplice armadio dove conservare i libri sociali e porre la sede legale, fino a uno spazio anche considerevole dove esercitare le proprie attività. A ciò le associazioni che aderiranno, potranno aggiungere la fruizione degli spazi comuni (dalla grande sala al piano terra, alla chiostra interna, all’anfiteatro esterno) che potranno essere gestiti secondo accordi diretti tra loro.
 
I tempi per la concretizzazione del progetto, che io avevo previsto di individuare nella primavera del 2021, slitteranno di alcuni mesi in seguito all’emergenza Covid che, oltre ad aver comportato problemi organizzativi che hanno impattato su tutte le attività dell’anno in corso, ha reso fondamentale la temporanea utilizzazione del centro come sede temporanea per il vicino plesso scolastico delle Oberdan, in difficoltà per mancanza di spazi e per il perdurare dei lavori di risistemazione dell’edificio.
 
Questo non ha però fermato, ed anzi, da un certo punto vista, ha accelerato i lavori previsti per il frazionamento degli spazi, concordati tra me e gli altri assessorati coinvolti, che sono stati in buona parte realizzati in tempo per l’apertura dell’anno scolastico ed hanno contribuito all’ottimizzazione della struttura ai fini della destinazione finale da me programmata.
 
Contemporaneamente gli uffici stanno lavorando per individuare la forma giuridica secondo cui sarà organizzato e gestita questa sorta di “condominio” di associazioni che si aggiudicheranno la soluzione di interesse attraverso la partecipazione ad un bando che verrà pubblicato nella primavera prossima e permetterà di far entrare a regime lo spazio entro l’inizio di ottobre 2021.
 
Per quanto attiene la Stazione Leopolda non c’è alcuna confusione: scaduto il contratto, lo spazio tornerà sotto l’amministrazione diretta del Comune che lo utilizzerà nello stesso modo in cui è stato sinora utilizzato. La sola differenza è che tutti coloro che ne avranno necessità, siano essi associazioni per l’organizzazione di grandi eventi, o soggetti diversi per la realizzazione di fiere come quelle che negli anni passati si sono succedute, avranno come interlocutore il Comune e non l’associazione che attualmente gestisce lo spazio. Per quanto attiene gli spazi in generale, si sta lavorando con gli uffici competenti per addivenire ad una riduzione delle tariffe attuali (nel rispetto degli obblighi che impone la legge sull’ipotesi di danno erariale) e ad una semplificazione delle procedure per gli obblighi assicurativi, cha attualmente possono rappresentare un disincentivo per la richiesta e l’utilizzo degli spazi a disposizione del Comune.”

 

luca.doni