Pisa non è più in Toscana

Economia
PISA e Provincia
Martedì, 3 Agosto 2021

Nel rapporto annuale dell'Irpet per la Regione Toscana si analizzano i flussi turistici del 2020, con riferimento ai vari territorio. Comunicato fatto a Firenze. Pisa, il Litorale Pisano e la provincia di Pisa manco vengono citati, scomparsi, inesistenti, eccezion per l'Etruria Volterrana (che poi viene accostata alla senese Valdelsa). Sarà un caso?

Nel lungo e circostanziato comunicato stampa della Regione Toscana, oltre ai dati generali, in un punto vengono presi in esami i singoli territori o le città capoluogo, Pisa non esiste, qui sotto il pezzo "incriminato"

Chi ha più retto e chi meno
In termini di ambiti turistici, l’area fiorentina segna un -80,7 per cento, la più penalizzata,  -77,6 per la Valdinievole e Montecatini e -69,1 per la piana di Lucca. Le presenze nel Chianti arretrano del 67,3 per cento, del 61,4 a Prato, del 60,5 nel Mugello, del 61,2 in Garfagnana e media valle del Serchio, legata la turismo americano e inglese che gravita su Lucca, e poi ancora -57,1 per cento per la Valdichiana senese, -55,3 per le Terre di Siena, -53,8 per Valdelsa ed Etruria Volterrana. Tutti territori frequentati in gran parte da stranieri.  Al contrario hanno retto meglio le aree maggiormente frequentate da italiani: -25,1 per cento per la Maremma, - 25,6 per la riviera apuana, - 30,2 per la Costa degli Etruschi e l’Elba, mentre il calo è più profondo in Versilia (-50,5 per cento, spalmato su tutte le origini e non solo sulle componenti straniere). Limitano in parte i danni anche Casentino (-38,5 per cento), Val Tiberina (-38,8) e Amiata (-40,4), Pistoia e la montagna pistoiese (-41,2) e Lunigiana (-45,2).

Chiaramente se andiamo a prendere i grafici o le slides, come preferite, di Irpet, con tutti i dati, Pisa, o meglio la definizione "Terre di Pisa" viene presa in considerazione.

Ma gli addetti stampa che hanno poi sintetizzato i dati in un comunicato stampa se ne sono dimenticati. Eppure appare quanto Pisa e la sua provincia, pur nella flessione, hanno retto meglio alla forte diminuzione di turisti, sia italiani che stranieri, rispetto a molte altre aree della Toscana.

luca.doni