Pisa non dimentica: la lettera dal fronte del '43 è stata finalmente consegnata
L'artigliere Renato Benedetti era preoccupato per la moglie rimasta a Pisa sotto le bombe. Cartolina consegnata nelle mani del figlio
La notizie è di qualche giorno fa, ma la storia che racconta è davvero senza tempo.
Alla consegna della cartolina inviata nel '43 dal padre alla madre e mai recapitata, il figlio, Franco Benedetti, al tempo del bombardamento di Pisa ancora nel grembo materno.
Aveva scritto il sindaco di Pisa michele Conti.
“Cara moglie, io sto bene come voglio sperare che segua il simile anche di te e i miei genitori […] Ma credi, da quando avete avuto il bombardamento non ho più avuto tue notizie..”
A spedire questa cartolina postale delle Forze Armate da Merano a sua moglie Giuseppina è l’artigliere Renato Benedetti, preoccupato per non averla più sentita dopo il bombardamento che aveva causato morte e distruzione a Pisa il 31 agosto 1943.
Questa lettera non è mai stata consegnata alla signora ma, nelle settimane scorse, è stata recapitata all’ufficio anagrafe del Comune di Pisa.
Oggi (giovedì 31 agosto ndr), nell’anniversario in cui ricordiamo i tanti Pisani vittime del bombardamento di 80 anni fa, è stato davvero emozionante consegnarla al figlio Franco Benedetti che in quei giorni terribili era nella pancia della sua mamma. Un piccolo gesto che ha dato un ulteriore grande significato alle celebrazioni di quest’anno Pisa non dimentica.