Pisa - Olbia, l'anteprima

Sport
Venerdì, 22 Dicembre 2017

Prima sfida casalinga quella che dà l'avvio al girone di ritorno quando alle 14.30 il Pisa ospiterà all’Arena Garibaldi l’Olbia, squadra che, per le sue qualità e caratteristiche, potremmo definire rivelazione di questo campionato. Alzi la mano infatti chi sarebbe stato certo di trovare gli isolani al quinto posto della classifica davanti a formazioni come l’Arezzo, l’Alessandria, il Piacenza, ed invece la squadra di Mereu dopo l’exploit della prima giornata proprio contro il Pisa, si è via via confermata come una delle formazioni più solide del campionato e con un bomber di razza come Ragatzu che giornata dopo giornata si è confermato fra i migliori della terza serie.

Sono proprio queste qualità della squadra avversaria, ma anche la difficile interpretazione della partita a mettere la squadra di Michele Pazienza di fronte ad un'altra sfida ostica ed impegnativa.

Il Pisa torna in campo 15 giorni dopo lo scivolone contro l’Arezzo e con in tasca due settimane di stop. Tempo prezioso che la squadra ha avuto a disposizione nel momento in cui forse ne aveva più bisogno, per recuperare le energie fisiche e mentali andate in riserva negli ultimi due scontri del girone di andata, ma soprattutto per raccogliere le idee per capire cosa questo Pisa, voglia fare da grande.

Il primo posto è lontano, lontanissimo e, per fare una buona seconda parte di stagione, è necessario un reset mentale non di poco conto: da grande favorita a una delle 27 squadre che andrà al gran ballo del playoff. Un lavoro psicologico non di poco conto, del quale domani pomeriggio ci farà render conto se la squadra è sulla buona strada oppure se sarà destinata a restare un'eterna incompiuta.

Nella conferenza stampa pre partita Mister Pazienza (qui sopra è possibile ascoltare l'audio integrale) come sempre non si è sbilanciato su moduli e uomini. Di sicuro c’è l'assenza di Masucci, appiedato dal giudice sportivo e il rientro di Filippini dalla squalifica che così si andrà a posizionare sulla corsia di sinistra. Assente anche Maltese alle prese con un problema fisico, mentre per Giannone è corsa contro il tempo: solo domani sapremo se avrà recuperato.

Negro è il grande favorito per sostituire l’attaccante ex Entella e non è da escludere l’impiego di Mannini in posizione avanzata con la conferma di Birindelli fin dal primo minuto.

Un'altra certezza potrebbe essere l'incognita del reparto della difesa. Saranno tre o quattro gli uomini schierati sulla linea difensiva? Altro quesito che troverà risposta soltanto un'ora prima della partita con le formazioni ufficiali ma, visto il trend delle ultime partite è verosimile pensare che saranno due i difensori utilizzati, ed usciranno dal tris di nomi Lisuzzo, Ingrosso, Carillo, con il tormentone Sindaco che terrà ancora banco fino al calcio d’inizio.

A centrocampo si va verso la conferma del trio Izzillo, Gucher, De Vitis già visto contro l'Arezzo e, come già detto, in avanti spazio a Mannini e Negro a fare da ausiliari alla punta centrale Eusepi.

In casa Olbia Mereu non rinuncerà al 4312 che è il suo marchio di fabbrica fin dall’inizio della stagione. Davanti al portiere Aresti, i quattro difensori saranno Pisano e Cotali, rispettivamente a destra e sinistra, e Dametto – Leverbe centrali. A centrocampo Piredda e il neozelandese Pennington con Muroni che avrà compiti di incontrista.

Murgia sulla tre quarti avrà il compito di collegare il centrocampo con la coppia di attaccanti Ragatzu – Ogunseye.

Uno schieramento sicuramente incisivo ma che è soltanto la metà dei cardini dei bianchi insieme alla loro filosofia di approccio, che domani sarà il loro punto di forza se consideriamo il temperamento ricevuto dalla sfida con il Monza. In settimana da Olbia sono arrivati messaggi forti e chiari: “nessun timore reverenziale e a Pisa a testa alta”. Dal punto di vista psicologico l’inerzia è tutta dalla parte dell’Olbia che non ha niente da perdere, per questo occorrerà un Pisa in grande spolvero per conquistare tre punti fondamentali per il proseguo del campionato. Un’altra sconfitta all’Arena Garibaldi, sarebbe inaccettabile oltre che difficile da spiegare al pubblico nerazzurro.

Ad arbitrare la sfida fra Pisa ed Olbia è stato chiamato Luigi Carella di Bari, che ad assisterlo avrà Patric Leonarduzzi di Merano e Driss Abou Elkhayr di Conegliano. Già una volta il fischietto pugliese ha incrociato i destini del Pisa in questa stagione. Pisa-Prato 2-0 con le reti realizzate da Giannone e Mannini che valsero i tre punti alla squadra allora allenata da Gautieri.

Appena sei i precedenti fra i nerazzurri e l’Olbia.  Il conto registra tre vittorie per il Pisa, due pareggi ed una sola vittoria degli isolani. Le due squadre non si affrontano dal 1977/78, era l’anno precedente l’arrivo a Pisa di Romeo Anconetani e questa partita coincide anche con l’unica affermazione dell’Olbia all’Arena Garibaldi, 1-2 il risultato finale.

Massimo Corsini
Valentina Mazza

redazione.cascinanotizie