Pisa-Pordenone, le probabili formazioni

Sport
Domenica, 22 Maggio 2016

E' il giorno di Pisa-Pordenone, il primo atto di 180' che decideranno se il sogno della serie B potrà proseguire. Dopo la bella prova contro la Maceratese il Pisa è chiamato a confermarsi, per gettare fra le mura amiche, le basi per vincere questo confronto che i nerazzurri, nonostante lo svantaggio che riserva loro il fattore campo con la seconda sfida da giocare in trasferta, affrontano da favoriti, se non altro per il potenziale che la rosa nerazzurra può esprimere nel suo insieme e per la capacità di costruire un ambiente unico. Anche quest'oggi l'Arena Garibaldi offrirà uno spettacolo che niente ha a che vedere con questa categoria: saranno oltre 10.000 i presenti al netto dell'esigua presenza ospite. Ed il pubblico, anche questa volta gocherà un ruolo importante così come ha fatto la scorsa settimana.

Guai però a sottovalutare il Pordenone, una squadra-miracolo che un anno fa viveva lo spettro del ritorno fra i dilettanti e che 12 mesi più tardi si ritrova a giocarsi per la prima volta della sua storia la sei B. I "Ramarri" hanno costruito i loro successi fra le mura amiche proprio come i nerazzurri, e come la squadra di Gattuso, non ha un punto di riferimento in attacco ben definito, tanto che sono stati ben 17 i giocatori che il Pordenone ha mandato in goal, due in più del Pisa. In più hanno dalla loro parte quella spensieratezza che in questi casi può giocare un ruolo determinante e il Pisa lo ha vissuto almeno un paio di volte sulla propria pelle quanto sia difficile affrontare un avversario che gioca con la tranquillità di chi sa di aver già compiuto un miracolo. Servirà una partita per uomini veri, ma il Pisa su questo aspetto può stare tranquillo. I 24 nerazzurri hanno più volte dimostrato di avere gli attributi necessari e confortano molto anche le parole spese ieri in conferenza stampa da mister Gattuso: "sono sorpreso di come questi ragazzi si allenino durante la settimana, ha detto il tecnico, lo fanno come se non ci fosse una partita di playoff ma una gara qualsiasi. Sono molto contento perchè così si fa meno fatica e si risparmiano un sacco di energie nervose". 

Per quanto riguarda l'undici iniziale, come sempre Gattuso, non svela le proprie carte, ma non dovrebbe discostarsi molto da quello che ha battuto la Maceratese, almeno negl'uomini. Nella sostanza potremmo vedere un Pisa schierato non con il 433, ma con il 4312, o addirittura con lo stesso modulo impiegato a Pistoia, ovvero con due mezze punte e con Cani unico terminale offensivo. Nel primo caso il sacrificato potrebbe essere Tabanelli, nel secondo invece lo stesso potrebbee essere schierato sulla tre quarti con Varela.

In casa ospite Tedino deve fare i conti con diverse assenze importanti. Ai tre attaccanti Cattaneo, Filippini e Martignago si è aggiunto all'ultimo momento anche il centrale di difesa Ingegneri.. Recuperato invece il portiere Tomei che aveva avuto un piccolo problema ad inizio settimana.

PIsa (4312): 1 Bindi, 15 Golubovic, 13 Crescenzi, 4 Lisuzzo, 3 Fautario; 14 Verna, 6 Di Tacchio, 16 Mannini, 10 Varela, 9 Cani, 23 Euspei. All: Gattuso.
Pordenone: (433): 1 Tomei; 2 Boniotti, 4 Stefani, 6 De Agostini, 3 Martin; Mandorlini, 5 Pasa, 7 Perdezoli; 11 Berrettoni, 9 Strizzolo,14 Beltrame. All: Tedino

massimo.corsini