Pisa, presentati i nuovi, Corrado ottimista per lo stadio

Sport
Venerdì, 2 Febbraio 2018

Si è svolta nella sala convegni del complesso di Sesta Porta la conferenza stampa di presentazione dei nuovi acquisti del Pisa. Ferrante, Lisi, Cagnano e Setola eramo presenti all’appuntamento con i giornalisti, assenti giustificati Petruccelli, alle prese con le visite mediche, e Meroni che è rimasto in prestito alla Paganese e verrà presentato quando effettivamente indosserà la maglia del Pisa.

Dal Direttore sportivo Ferrara subito una curiosità sul denso traffico visto sulla direttrice Pisa-Pagani:  “Con la formzione campana ci sono ottimi rapporti, abbiamo cercato di dar loro una mano nella corsa alla salvezza con i nostri giovani Cuppone, Cernigoi e Nacci ed abbiamo messo sotto contratto Meroni che in caso di retrocessione della Paganese il prossimo anno sarebbe stato libero sul mercato”. Non si è potuto fare a meno di parlare dell’affare Mazzeo“ Il piano A in attacco era Mazzeo, lo sapete tutti, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa un attaccante under di valore assoluto come Ferrante”, un giocatore, ha tenuto a precisare anche il presidente Corrado, già nel mirino del Pisa fin dalla sessione di mercato del Gennaio scorso: al terzo tentativo la dirigenza è riuscita a vestirlo di nerazzurro.
Circa le capacità della rosa ora a disposizione di Pazienza il Direttore Sportivo del Pisa è ottimista e ne sottolinea la versatilità: “Con questi acquisti potremmo attaccare la profondità in modo diverso. Abbiamo inoltre dato all’allenatore la possibilità di avere una maggiore flessibilità tattica : questa è una squadra che oltre il 4-2-3-1 delle ultime gare può giocare anche 4-3-3 grazie proprio ai nuovi arrivati. Adesso c’è competizione in tutti i ruoli, cosa secondo me assai positiva”.

Ascolta l'intera conferenza stampa dal video sottostante

Arrivato il turno dei giocatori il primo a parlare è stato il giocatore più atteso: Alexis Ferrante: “Sono una prima punta mancina, avevo alcune  richieste anche in serie B ma ho guardato la piazza e la serietà della società. So che ci sarà molta concorrenza in attacco ma io sono a disposizione del mister e voglio giocarmi al meglio le mie carte”.

Dopo l’attaccante ex Brescia è stata la volta di Lisi: “Per me è un onore essere a Pisa già da adesso, questa è una piazza che non si può rifiutare. Sapevo che il mister mi voleva fortemente, è una cosa che mi fa piacere e spero di ripagare la sua fiducia con le mie prestazioni. Il mio ruolo naturale è esterno sinistro ma mi adatto anche a destra e nella passata stagione ho fatto anche il terzino”. 

Infine i due giovanissimi Setola e Cagnano: Il primo si è presentato come un terzino destro che all’occorrnza può giocare anche sulla mancina, mentre il secondo può fare il terzino sinistro e all’occorrenza, anche il centrale nella difesa a tre.

Abbiamo lasciato per ultime le dichiarazioni del presidente Corrado che oltre ad esprimere grande soddisfazione per il mercato del Pisa ha parlato, ed era inevitabile anche della questione stadio, ed è sembrato un presidente più ottimista all’indomani dell’assemblea pubblica svoltasi alla stazione Leopolda e che ha visto la partecipazione tantissimi tifosi neroazzurri. “Mi aspettavo quello che è successo ieri sera alla Leopolda,dice Corrado,  oramai conosco bene i tifosi pisani e so quanto la squadra di calcio sia importante per il pubblico neroazzurro. Ribadisco la volontà di effettuare non solo un restyling dell’Arena Garibaldi, bensì una riqualificazione di un intero quartiere cittadino a due passi dalla Torre Pendente. Città, istituzioni e tifosi ci hanno accoltoun anno fa come i salvatori della patria, ma nessuno poi ci ha messo in condizione di dare continuità al nostro lavoro; lo stadio è un veicolo per portare valore alla squadra e della società. La politica è politica per definizione, io dico solo che sarebbe un peccato strappare il biglietto della lotteria che Pisa ha in mano, perché è quello del primo premio. Capisco comunque che siamo vicini alle elezioni amministrative, so che la politica è solita prendere tempo ma qua di tempo non ce n’è poi molto. Con un po’ di impegno da parte delle istituzioni questi tempi possono essere accelerati, arrivare all’adozione definitiva del progetto prima delle elezioni”.

massimo.corsini